Stefano Zanatta: “Lo spirito è quello dello scorso anno”
Metà Giro d’Italia è alle spalle, e si può anche approfittare della tappa di oggi (tanto vento, tanto nervosismo, volata finale vinta da Dainese) per fare un bilancio su quello che è stato finora e quello che potrebbe essere a partire da domani.
Un Giro corso a testa alta, provando sempre a farsi vedere ma allo stesso tempo provando sempre a inseguire la vittoria. I piazzamenti di Albanese, le fughe di Rosa e la sua maglia azzurra, la voglia di correre per farsi trovare dai tifosi. E un bilancio, a questo punto del Giro, non possiamo che farlo con il ds Stefano Zanatta: sì, non c’è persona migliore.
“Il nostro Giro inizia domani – dice Stefano, scherzando ma non troppo – perché finora abbiamo fatto le prove: e, le prove, sono andate decisamente bene”.
Sentiamo perché. “Perché lo spirito è quello dell’anno scorso, e questa cosa non era scontata e mi fa piacere. La squadra sta dimostrando di sapersi muovere bene per riuscire a ottenere dei buoni risultati: i piazzamenti di Albanese a Potenza e soprattutto ieri sono lì a dimostrarlo”.
E poi, la maglia azzurra di Rosa… “Che cercheremo di tenere fino alla fine, la difenderemo con le unghie e con i denti: chiunque vorrà prendercela, se la dovrà sudare”.
E l’obiettivo, si sa, è uno solo. “Vincere una tappa, e ci sono tutte le condizioni per riuscirci: otto corridori che stanno bene, il terreno giusto, e soprattutto tanta voglia”.
Maurizio Borserini, Sprint Cycling