Sesto posto per Manuel Belletti nella terza tappa del Giro di Turchia
56º Presidential Tour of Turkey
Tappa 3: Beysehir – Alanya (212,6 km)
Il giorno più lungo di questa edizione del round turco è emerso come un altro giorno ideale per una risoluzione sprint e così è stato. Nell’arrivo in massa ad Alanya ha vinto di nuovo Mark Cavendish, il leader della corsa, e Manuel Belletti ha partecipato attivamente alla lotta. L’uomo veloce di EOLO-KOMETA, con una grande gestione dell’ultimo chilometro, è arrivato sesto. Un bel risultato per continuare il lavoro.
Il giorno più lungo di questa edizione della corsa turca è diventato un altro giorno ideale per un arrivo in volata. Nel traguardo di Alanya, Mark Cavendish, il leader della corsa, ha vinto di nuovo e Manuel Belletti ha partecipato attivamente alla battaglia. Lo sprinter della EOLO-KOMETA, con una grande gestione dell’ultimo chilometro, è arrivato sesto. Un buon risultato per continuare a guardare avanti.
Il sesto posto di Belletti è stato il tocco finale dell’intenso lavoro svolto ancora una volta da tutta la squadra intorno a lui. La parola d’ordine era proteggere il corridore da Gatteo, per condurlo allo sprint finale con il massimo risparmio di energie. Prima però, nelle fasi iniziali, si è combattuto anche per riprendere la fuga di giornata. Belletti è riuscito ad arrivare all’ultimo chilometro e mezzo ben piazzato e lì ha messo in campo tutta la sua esperienza e il suo buon lavoro.
Nonostante una fuga a quattro che ha caratterizzato la tappa per una buona parte della giornata, il ritmo per tutto il giorno è stato molto vivace. Nella parte iniziale, dove i corridori hanno dovuto gestire il terreno più montagnoso e vario nelle montagne del Tauro occidentale, il ritmo medio era di circa 45 km/h. Quando i corridori hanno raggiunto il Mar Mediterraneo, lungo il quale hanno pedalato nell’ultimo terzo della tappa, la velocità si è attestata intorno ai 50 km/h. Un’ulteriore fatica in vista dello sprint.
“Sono contento di questo risultato, ma ovviamente l’obiettivo è ancora quello di vincere e continueremo a lottare per questo”, dice Belletti. Il suo sesto posto equivale alla migliore classifica di un corridore dell’EOLO-KOMETA Cycling Team finora (Luca Pacioni, sesto nella Classica Comunitat Valenciana 1969). “La tappa non è stata semplice, ma io mi trovo più a mio agio quando ci sono più chilometri e quando il percorso è più difficile. La squadra è stata ottima anche oggi nel finale. L’arrivo è stato un invito per molte squadre a partecipare alla volata e questo ha reso il tutto un po’ più complicato. Ho perso posizioni a tre chilometri dall’arrivo e ho dovuto fare un grande sforzo per recuperarle e per affrontare lo sprint nel miglior modo possibile”.
“Abbiamo cercato di stare sempre con Manuel, per proteggerlo, ma è sempre complicato. Verso la fine Albanese e Frapporti erano con lui. Quello di oggi è stato un finale facile in termini di percorso, ma anche quando è così dritto tutti si mettono in mezzo e non è un finale così pulito. E può andare bene o può andare male. Manuel ha dimostrato di essere un ottimo velocista. Siamo in lotta e continueremo su questa linea, perché abbiamo ancora un sacco di opportunità davanti a noi”, dice Diego Pablo Sevilla.
Mercoledì, 184,4 chilometri tra Alanya e Kemer. Una tappa interamente in riva al Mar Mediterraneo, lungo la cosiddetta Riviera Turca, in cui, a parte alcune pendenze ripide e un arrivo in leggera salita, non ci sono grandi difficoltà orografiche. Un altro giorno per la fuga e lo sprint.
[ Yücel Yüksek / Presidential Tour of Turkey]