Rivi e Albanese: la EOLO-KOMETA è bella nella bellezza
Giro d’Italia 2021
Etapa 10: L´Aquila – Foligno (139 km)
Quanto sa essere bella l’Italia. Quanto sanno essere belli i suoi borghi e le sue città, capaci di portarti in un viaggio indietro nel tempo ad ascoltare storie del passato. Quanto sa essere bella l’Italia del Giro, con la sua gente e i suoi racconti. Alla partenza dall’Aquila, una coppia di anziani guarda da lontano il pullman della Eolo-Kometa dicendosi l’uno con l’altro “Quella è la squadra di Basso e Contador”. Ed è bello guardarsi attorno nel centro di quella che è stata una città ferita dal terremoto devastante del 2009, una città che orgogliosamente è tornata meravigliosa anche grazie al ciclismo e anche grazie al Giro d’Italia. Ed è bello partire, seguendo il gruppo e passare dall’Abruzzo all’Umbria fino a Foligno (bella, bellissima e tutta da scoprire) per poi arrivare in albergo ai piedi di Assisi e della sua magnificenza.
Basterebbe questo. Basterebbe riempirsi di bellezza. E invece abbiamo la fortuna di poter raccontare anche qualcosa di più, qualcosa di nostro, qualcosa di unico. La Eolo-Kometa anche oggi ha corso e ha corso alla grande: esattamente come ha fatto dall’inizio di questo Giro d’Italia fino ad oggi. Una bella fuga con Samuele Rivi, frenata anche da un passaggio a livello chiuso che ha fatto perdere secondi preziosi a lui e ai suoi compagni. E poi, la volata finale. Sì, ok: ha vinto Sagan. Però Albanese, pilotato da uno straordinario Gavazzi, ha centrato un ottavo posto meraviglioso che è il suo miglior piazzamento al Giro d’Italia (per ora…).
Sì, decisamente una splendida giornata. Anche guardando a quella di domani: che è la giornata di riposo, tanto attesa. Ne avevamo bisogno: i corridori per primi, ma anche tutti gli altri.
Samuele Rivi: “I miei nonni sono di Terni, conosco benissimo queste zone perché vengo qui spesso e mi alleno su queste strade. Ci tenevo a fare bella figura davanti ai miei parenti e sono contento della mia giornata anche se, ovviamente, abbiamo fatto fatica perché c’è stato vento contro per quasi tutta la tappa. Andiamo avanti così, un altro giorno è andato in archivio ed è sempre splendido il pensiero di trovarmi a una corsa come il Giro d’Italia”.
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