Lasciamo parlare le emozioni: alla presentazione del Giro
Giro d’Italia 2021
Dall’8 al 30 maggio
A parlare stavolta sono le emozioni, sono i brividi sotto la pelle, sono gli occhi lucidi. A parlare, davanti ai ragazzi della EOLO-KOMETA che salgono sul palco per la presentazione ufficiale del Giro d’Italia in una cornice meravigliosa, sono i pensieri più belli: i pensieri che vanno indietro nel tempo, agli anni in cui questo era soltanto un sogno folle, agli anni in cui su questo palco ci salivano le altre squadre e noi potevamo soltanto invidiarle.
A parlare sono i silenzi. I silenzi di Ivan Basso e Fran Contador, in disparte mentre i loro corridori venivano presentati e senza nulla da dire perché non c’era bisogno di dire nulla: solo guardarsi, per un attimo, e vivere la bellezza del momento.
A parlare è l’orgoglio. Quello di Luca Spada, sinceramente colpito da quello che gli stava capitando attorno fino ad arrivare a sussurrare… “Tutto è successo così in fretta che quasi non sembra vero”.
A parlare è la voglia di esserci. Da chi è al Giro per la prima volta fino a chi come Stefano Zanatta di Giri ne ha fatti ventotto ma ha lo stesso entusiasmo di un debuttante. Dagli otto corridori che da sabato saranno i protagonisti fino a chi ha potuto vedere la presentazione in TV o sul telefono perché nel frattempo doveva lavorare in albergo: per sistemare le bici, per organizzare la cena, per preparare la giornata di domani.
Essere alla partenza del Giro d’Italia è un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza. Da sabato si correrà e ognuno farà di tutto per meritarsi il fatto di essere qui: si farà fatica, si sorriderà, ci si arrabbierà, magari si farà anche festa per un risultato ottenuto.
Intanto, però, è bello fermarsi per un attimo. Siamo al Giro: e ci piace pensare che per questa squadra sia il primo di tanti Giri d’Italia che seguiranno, perché le storie più belle sono quelle che non finiscono mai.
E questa storia, è appena iniziata.
[ PhotoGomezSport]