Nuova vita al Giro della Romagna, test importante su un quintuplo circuito
Domani il Team Polti Kometa sarà tra le venti squadre che ridaranno vita al Giro della Romagna, una delle gare ciclistiche più antiche d’Italia che però non si svolgeva dal 2011. Con partenza da Lugo, storica sede della corsa, a partire dalle 11 del mattino si snoderanno innanzitutto 129 chilometri pianeggianti a toccare molte località colpite dall’alluvione dell’anno scorso; dopodiché a decidere i giochi ci penseranno i 67 km del circuito di Castrocaro, con lo strappo di Bagnolo (quasi 4 chilometri al 6%) da affrontare cinque volte con ultimo scollinamento ai -11 dal traguardo.
In quello che si prospetta come un assalto alla UAE, unica struttura World Tour al via, la Polti Kometa schiererà i quattro italiani Matteo Fabbro, Andrea Garosio, Davide De Cassan e Mattia Bais, i due spagnoli Fran Muñoz e Javier Serrano, e il colombiano German Gomez.
Reduce dal 12° posto finale al Tour of the Alps Fabbro è pronto a guidare i compagni al Giro della Romagna: “Dopo un bel periodo in altura, sono soddisfatto di aver disputato una settimana in crescendo – afferma il 29enne friulano – e ora ci aspetta in Romagna un altro test importante. Un percorso di tipo differente, dove cercheremo di dare spettacolo e vedremo come reagiranno le gambe dopo questo unico giorno di riposo.”
Così il direttore sportivo Stefano Zanatta: “Fa bene al ciclismo e anche a noi che torni in auge un appuntamento come questo. Purtroppo la caduta di Davide Bais all’inizio del TotA ci ha costretti a sostituirlo, ma abbiamo una formazione che ci potrà garantire di essere protagonisti sia in fuga che nel finale. Fare risultato qui ci darebbe ulteriore morale in vista del Giro d’Italia!”