Matteo Fabbro, brillante ottavo posto sotto pioggia e freddo al Gran Camiño
Il friulano Matteo Fabbro ha guidato il Team Polti Kometa in una giornata complicata con arrivo a Chantada, riuscendo a resistere nel gruppo dei migliori nonostante gli attacchi del vincitore e leader Vingegaard (Visma). Una top-10 che gli tiene aperto ogni scenario nel Gran Camiño.
La seconda frazione della corsa galiziana si è svolta in condizioni climatiche difficili, con freddo e pioggia quasi costanti. Paul Double indossava la maglia dei GPM dopo la gran prestazione di ieri nella cronometro, dove ha fatto segnare il miglior tempo nel tratto in salita. Tuttavia oggi non ha potuto lottare per mantenerla.
Il terreno accidentato non ha dato tregua ai corridori, con una fuga iniziale in cui Davide Bais e Andrea Pietrobon sono stati molto attenti, inserendosi in un drappello di 12 battistrada. Il distacco ha superato i 3 minuti e i fuggitivi hanno collaborato per andare più avanti possibile, consapevoli però che il finale prevedeva la doppia salita di San Pedro de Líncora a scatenare la bagarre. Le cattive condizioni meteo hanno fatto il resto: ancor prima del circuito alcuni corridori hanno dovuto rialzarsi, tra cui Pietrobon, e poco dopo pure gli altri tra cui Bais sono stati ripresi.
La Visma Lease a Bike ha accelerato e Fabbro si è fatto trovare pronto per la battaglia finale. Il corridore italiano non ha potuto seguire l’affondo di Vingegaard, ma ha tenuto il passo degli altri favoriti e nello sprint in vetta ha ottenuto l’ottavo posto di tappa, posizione che occupa anche nella classifica generale.
Matteo Fabbro: “La squadra voleva che fossimo in testa alla fuga, ci siamo riusciti con Davide e Andrea e tutti gli altri mi hanno aiutato, standomi vicino in gruppo. Sulle ultime due salite mi hanno posizionato perfettamente e poi è stata una questione di gambe. Ho cercato di seguire i migliori, ho tenuto duro e sono riuscito a lottare per la top-10 nella volata ristretta appena dietro ai primi. Mi ritengo soddisfatto di questo mio primo giorni di gara in Polti Kometa”.
Il direttore sportivo Jesús Hernández: “È stata una giornata davvero dura. I ragazzi hanno sofferto per il freddo e la pioggia, a un certo punto c’erano appena 3 gradi, ma abbiamo saputo essere protagonisti lo stesso. La squadra ha lavorato con successo per avere due uomini davanti, così da offrire un punto di riferimento importante a Fabbro per quando la gara sarebbe esplosa. A proposito di Matteo, la sua prestazione è stata molto buona e ci portiamo a casa una top-10 contro grandi corridori: esprime grandi valori e sta a noi lottare per mantenerli”.
Restano ancora due tappe del Gran Camiño, ricche di alture e previsioni meteo non semplici. Domani saranno 173 chilometri da Xinzo de Limia a Ribadavia, compreso uno sprint con abbuono a 14 chilometri dall’arrivo per rendere più vivace il finale.