Luca Pacioni e Arturo Grávalos, due lampi in una tappa nervosa e difficile
I Settimana Ciclistica Italiana – Sulle strade della Sardegna
Tappa 3: Oristano – Cagliari (180,9 km)
Queste strade, che salgono e scendono rincorrendosi, in mezzo al nulla dell’entroterra sardo. Questo vento che soffia, che a volte ti spinge e a volte ti frena, che dà fastidio. Questa è la Sardegna, questa è la Settimana Ciclistica Italiana, che ha messo in scena la sua terza tappa: doveva essere volata e volata è stata, ma prima i chilometri sono stati tanti e faticosi con due GPM da superare e da portare a casa.
Ma prima della volata bisogna raccontare la fuga che ha visto protagonista il nostro Arturo Grávalos: partito con quattro compagni di avventura per un’azione che ha superato i 4’ di vantaggio e si è esaurita dopo 108 km di corsa. E poi, la volata con la squadra che ha lavorato per aiutare Luca Pacioni: e il velocista della EOLO-KOMETA si è piazzato al sesto posto, in uno sprint che ha visto il bis di Ackermann capace di regolare Milan e Barbier.
“Sono contento – ha detto Pacioni – perché sono arrivato molto bene allo sprint e negli ultimi metri sono riuscito a recuperare tante posizioni. Non è stato facile, perché per tenere la ruota dei più forti ho praticamente dovuto fare altre tre o quattro volate su un Davvero, è stato uno sprint molto nervoso”.
Domani, la tappa che potrebbe cambiare la classifica finale: partenza e arrivo a Cagliari, 168 km da percorrere con tre GPM e tanta, tanta salita.
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