Lorenzo Fortunato, Francesco Gavazzi e Luca Wackermann completano la squadra
La squadra con cui la EOLO-KOMETA Cycling Team affronterà la sua prima stagione nella categoria ProTeam nel 2021 è definitivamente chiusa con l’aggiunta dei corridori italiani Lorenzo Fortunato, Francesco Gavazzi e Luca Wackermann.
Fortunato (1996) proviene da Vini Zabu-KTM, struttura alla quale è stato legato nelle ultime due stagioni, anche se nelle campagne precedenti aveva avuto un paio di esperienze come stagista: nel 2016 ha avuto l’opportunità di correre alcune gare con Tinkoff, mentre un anno dopo lo ha fatto con Bardiani-CSF.
“Credo di essere cresciuto molto negli ultimi due anni con la struttura Vini Zabu. Sono un ciclista che sale bene e si difende nelle gare a tappe, ma ho ancora molto spazio per crescere e sono sicuro di poterlo fare in questo bellissimo progetto. E personalmente spero anche di avere l’opportunità di competere di più in Spagna”, valuta.
Gavazzi (1984) è uno dei corridori più esperti della categoria, con quindici stagioni in cui ha gareggiato sia nella formazione WorldTour che in quella ContiPro. Il ciclista di Morbegno ha aderito a questo progetto dopo cinque stagioni con l’Androni Giocattoli. Nei suoi palmarés sottolineano le vittorie di tappa del Giro di Spagna (2011), dell’Itzulia (2010, 2011) o della Volta in Portogallo (2011, 2016).
“Quest’anno ho gareggiato poco. È stato un anno molto strano per la COVID. A metà settembre Ivan mi ha parlato e mi ha mostrato il suo interesse a partecipare a questo progetto indipendentemente dalla mia età. Crede che io abbia ancora molto da dare e che in queste quattordici stagioni di corse l’abbia dimostrato. Ivan vuole che io porti la mia esperienza ai giovani, che tutti noi lottiamo per i risultati. Personalmente, è un vero piacere per me. Questo riconoscimento del progetto è molto stimolante. È una squadra molto equilibrata. C’è molta esperienza, giovani corridori con molta qualità che possono crescere ancora di più, c’è molto talento. Anche il ciclismo ha bisogno di pazienza e con questa combinazione di esperienza e gioventù è possibile”, dice.
Wackermann (1992) ha vinto la finale assoluta di questa stagione e una tappa del Tour du Limousin francese e si è classificato quinto nella seconda tappa del Giro d’Italia 2020, che si è conclusa ad Agrigento. Il lombardo si è classificato sesto in una gara con alte montagne di entità come il Tour di Sibiu rumeno ed è stato coinvolto nelle finali della Vuelta a San Juan, del Tour de Antalya o della Settimana Coppi e Bartali.
“Conosco Ivan Basso da molto tempo. Già nell’ultimo Tirreno-Adriatico abbiamo parlato un po’ del progetto a cui stava lavorando e al Giro quell’opportunità si è aperta in modo più definitivo. Ovviamente è stato un sì immediato. E’ un sogno che diventa realtà poter lavorare per Ivan e Alberto Contador. Sono davvero felice, eccitato, e non vedo l’ora di iniziare”, spiega.