Fortunato, settimo sul Monte Naranco; Viegas sale sul podio finale
63ª Vuelta Ciclista a Asturias
Tappa 3: Cangas del Narcea – Monte Naranco (125,3 km)
La Vuelta a Asturias si è conclusa questa domenica con l’arrivo a Monte Naranco, dove ha vinto il francese Pierre Latour, dove il colombiano Nairo Quintana ha confermato la sua vittoria nella classifica generale, dove l’italiano Lorenzo Fortunato ha lottato per scalare posizioni nella classifica generale e dove si è concretizzata la vittoria del portoghese Daniel Viegas nella classifica dei ‘metas volantes’. Fortunato, in un’altra grande tappa per lui, è arrivato settimo sul Monte Naranco.
Fortunato aveva già previsto il giorno precedente che avrebbe cercato di finire nella top ten. L’italiano, ben protetto dai suoi compagni di squadra, è arrivato in una buona posizione al momento decisivo della tappa, la catena di salite di El Violeo e Monte Naranco. A El Violeo è finita la fuga di giornata, in cui questa volta non c’erano corridori dells EOLO-KOMETA Cycling Team, e lì è iniziata la selezione. La discesa ha continuato la selezione, con sei corridori che sono rimasti in fuga. Fortunato era appena dietro.
Nella salita al Naranco, Fortunato è arrivato a 59 secondi, una prestazione che gli ha permesso di scalare posizioni nella classifica generale finale per finire 13°, 3’12” dietro Nairo Quintana. “Molto felice, ad essere onesti”, dice. “Soprattutto, sono felice del fatto che sto migliorando ogni giorno. Quando la strada diventa più ripida ho buone gambe. Oggi sono stato tagliato fuori nell’ultima discesa, dopo alcune cadute davanti a me. Ho cercato di recuperare il più possibile, ma sulla salita finale ho dimostrato che ho corso bene. Il mio obiettivo in questa gara era di lottare per la top ten, ci sono andato vicino, ma comunque sono molto contento di questa Vuelta a Asturias. La squadra ha creduto in me, i miei compagni di squadra e tutto lo staff hanno creduto in me e senza il loro sostegno e il loro lavoro non sarei stato in grado di fare quello che ho fatto qui”.
Daniel Viegas, da parte sua, ha completato la giornata salendo sul podio come vincitore dei traguardi volanti, una classifica che si era assicurato nella seconda tappa. “Salire sul podio è sempre una bella esperienza. Anche se avevo segnato un sacco di punti nei primi due giorni e matematicamente la maglia da leader era sulle mie spalle, dovevamo ancora completare l’ultima tappa e salvare la giornata senza incidenti o cadute. Nel ciclismo, nulla è certo fino al traguardo, questo è uno dei suoi grandi assiomi. L’anno scorso ero già riuscito a vincere una classifica secondaria nella Clásica de Almería e quest’anno questo risultato è arrivato nelle Asturie. Spero che sia il primo di molti in questa stagione”.
“Lasciamo le Asturie con un’ottima sensazione. Lorenzo ha fatto un’altra tappa magnifica, pedalando in testa per tutto il percorso e finendo settimo sul Monte Naranco. Anche se non siamo stati in grado di ottenere una vittoria, come avremmo voluto, la squadra ha combattuto ogni giorno e alla fine abbiamo avuto anche il premio di un podio con Daniel Viegas. Abbiamo pedalato molto bene, tutti come un solo uomo, con idee molto chiare. La squadra ha protetto molto Lorenzo in questi giorni. Continuiamo a crescere come squadra e ora è il momento di riposare un po’ prima di affrontare un altro intenso ciclo di gare. Il Giro d’Italia e il Giro di Ungheria stanno arrivando, dove vogliamo continuare su questa linea, fare bene e ottenere grandi risultati”, indica Jesús Hernández, direttore sportivo dell’EOLO-KOMETA Cycling Team.
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