Lonardi è di nuovo quinto nella veloce seconda tappa della CRO Race

La seconda giornata della CRO Race ha visto i corridori viaggiare a una velocità media di oltre 45 chilometri all’ora, con un arrivo in volata in cui Giovanni Lonardi è stato ancora una volta tra i migliori, quinto, per rimanere nella top-10 della classifica generale.

Una giornata poco impegnativa dal punto di vista sportivo, con un’alta velocità e un percorso di soli 119 chilometri. Il gruppo si è lanciato all’inseguimento dei quattro fuggitivi, sempre in vista sui lunghi rettilinei delle isole croate. Niente da fare, lo sprint era inevitabile. La EOLO KOMETA ha lavorato alla perfezione, occupando la prima fila del gruppo con quattro corridori.

C’erano Erik Fetter, Andrea Pietrobon, Mirco Maestri e David Martin, recuperato dalla caduta di ieri, che doveva guidare Lonardi. Una piccola caduta sull’ultima salita ha reso le cose più difficili per Lona, ma i suoi compagni di squadra sono stati ancora una volta di grande aiuto. Un po’ chiuso negli ultimi metri, l’italiano non è riuscito a migliorare il 5° posto di ieri e ha ripetuto il suo risultato pensando ai giorni restanti. David Martin non è rimasto lontano, in 12ª posizione. Ma ci saranno almeno altre due possibilità in questa gara del CRO Race.

Giovanni Lonardi: “Oggi purtroppo sull’ultima salita sono caduto, poi sono riuscito a rientrare nel gruppo ma alla fine non avevo le gambe migliori. Domani c’è un altro traguardo adatto a me, e il direttore sportivo Biagio Conte mi ha detto che devo arrivare almeno nei primi tre. Quindi, speriamo di farcela!”.

Jesús Hernández: “Non c’è molto da aggiungere, perché come ieri il lavoro dei compagni di squadra è stato impeccabile. Nei chilometri di avvicinamento con Fetter e Pietro, mentre nella parte finale abbiamo visto Maestri e David Martin fare di nuovo un lavoro spettacolare. La vittoria arriverà perché stiamo lavorando molto bene”.