La Turchia è per i velocisti
Presidential Tour of Turkey (2.PRO)
10 a 17 de aprile
La EOLO KOMETA torna a gareggiare in Turchia, e lo fa con l’obiettivo di poter dire la sua negli sprint previsti dalle otto tappe del percorso, giornate per lo più favorevoli a un arrivo in volata, ad eccezione della quarta e sesta tappa (questa di 205 chilometri) che si concludono in salita.
Un menù perfetto per Giovanni Lonardi per combattere faccia a faccia con i grandi velocisti, con almeno cinque possibilità di alzare le braccia. Inoltre, con le sue difficoltà, la corsa dà sempre la possibilità a forti e solidi tentativi di fuga, che a volte lasciano spazio al sogno di vincere la tappa in giornate collinari come la prima, con due salite nella parte finale, o l’ultima, con un circuito e una ripida salita nell’ultimo chilometro.
Jesús Hernández: “La Turchia è una corsa con tappe piatte, dove le squadre WorldTour portano i loro migliori velocisti. Abbiamo fiducia in Lonardi dopo il suo grande inizio di stagione e speriamo che possa essere nella lotta. C’è anche un arrivo in salita, dove vedremo come si presenterà Fancellu dopo un incidente che ha avuto in questi giorni e un fastidio alla caviglia. Per le tappe collinari, crediamo che con qualche fuga e con Gavazzi, Rivi o Siviglia possiamo aspirare a sorprendere o combattere in uno sprint ridotto”.