La Milano-Torino. Ellena: “Essere qui, per me, è bellissimo”

Non c’è tempo per tirare il fiato, e non c’è nemmeno tempo per guardarsi indietro. La stagione va avanti, se ne infischia di quello che hai fatto e di quello che avresti voluto fare, ti mette davanti nuove sfide e allo stesso tempo nuove opportunità.

Ecco la Milano-Torino, allora: dopo la Tirreno-Adriatico e le sue fatiche, un’altra corsa che ha fatto la storia di questo sport e che promette battaglia. Una corsa che negli anni ha sempre saputo trasformarsi e cambiare faccia sorridendo qualche volta ai velocisti, qualche volta agli scalatori, qualche volta ai cacciatori di fughe. Questo grazie a un percorso che ogni anno si è reinventato, sfruttando le caratteristiche di un territorio che regala spazi e terreni differenti. Quest’anno l’arrivo di Orbassano e la sostanziale assenza di salite fanno immaginare un arrivo in volata, con la nostra EOLO KOMETA che punta sulla velocità di Lonardi. Ma comunque andrà, questa sarà una giornata speciale per Giovanni Ellena: il direttore sportivo italiano, ultimo arrivo nel nostro gruppo, è nato e cresciuto in Piemonte ed è ovvio che lui, questa corsa, la senta in modo speciale.

“Sono felicissimo di fare la mia prima corsa italiana con la EOLO KOMETA proprio qui, in quelle che sono le mie terre e le mie strade: è gratificante, e ringrazio chi mi ha dato questa possibilità. Quasi non ci speravo, tanto che avevo detto al mio gruppo di cicloamatori con cui esco in bici ogni tanto che saremmo andati insieme a vedere la corsa sulla strada. Invece ho dovuto dire che non potrò essere con loro perché sarò in macchina, ed è stato bellissimo vedere che loro erano quasi più felici di me. Dal punto di vista tecnico, il finale sarà molto complicato perché a 900 metri dal traguardo c’è una curva a sinistra e poi ci sono un po’ di passaggi tortuosi. Credo che le squadre che potranno mettere davanti un treno potente, alla fine, saranno avvantaggiate: noi, proveremo a dire la nostra mettendo un uomo nella fuga del giorno e nel finale cercando di mettere Lonardi nelle condizioni migliori”.

Lineup: Simone Bevilacqua, Mirco Maestri, Giovanni Lonardi, David Martin, Andrea Pietrobon, Javier Serrano, Samuele Rivi