Ivan Basso: “Andiamo a prenderci le nostre occasioni”
Scordatevi la cronaca della tappa, oggi. Oggi, dopo la tappa di Cogne vinta da Ciccone parliamo di quello che è successo e di quello che succederà: la maglia azzurra non è più sulle spalle di Diego Rosa, alla vigilia dell’ultimo giorno di riposo e dell’ultima settimana piena di montagne e salite.
Ivan Basso: proviamo a fare un’analisi?
Questo è un Giro d’Italia che non sta regalando niente a nessuno, quindi è un Giro in cui bisogna andare a cercare le occasioni e le opportunità: non basta il coraggio, servono anche le gambe.
E la tappa di oggi?
Una guerra, con la fuga che è andata via per sfinimento. Non posso dire nulla alla mia squadra, abbiamo provato in tutti modi a prendere la fuga e in due occasioni con Fortunato e Rosa eravamo anche riusciti a centrarla. Purtroppo quelle fughe non sono andate, mentre è andata quella in cui avevamo solo Fetter. L’abbiamo cercata, ci abbiamo provato: è stata una tappa complicatissima.
Fortunato in generale è lontano dai primi. Giusto puntare sulla classifica?
Fortu se lo meritava: non per quello che ha fatto sullo Zoncolan, ma per quello che ha fatto dopo fino alle ultime corse prima di questo Giro. Si è meritato la possibilità di correre con i migliori, perché se a un giovane come lui non si sa questa possibilità non sapremo mai dove potrà arrivare. Ci sta prendere batoste e ripartire, in un Giro che ogni giorno prende forme diverse e cambia.
E cosa riserverà ancora questo Giro?
Per noi, cinque occasioni per provare a vincere una tappa e tanta montagna per provare a riprendere la maglia azzurra. C’è spazio, ci sono chilometri, arriveranno le occasioni: sarà importante andarsele a prendere e non sprecarle.
Maurizio Borserini