Il Team Polti Kometa e Vittoria raccontano la “morbida” transizione da tubolari a tubeless
Il mese di luglio divide in due parti la stagione del Team Polti Kometa, con il ritiro di Bormio che è tempo anche di bilanci di mezza estate. Uno di questi riguarda gli pneumatici montati sulle ruote delle bici AURUM: la gamma Vittoria Corsa PRO (che comprende anche PRO Speed e PRO Control, rispettivamente per crono e condizioni estreme) che quest’anno sta guidando la squadra nel passaggio da tubolari a tubeless.
Si tratta di una tappa fondamentale nell’evoluzione ciclistica riguardante i copertoni. Mutuata dal mondo degli sterrati, la tecnologia dei tubeless sta prendendo sempre più piede nel settore strada grazie ai numerosi vantaggi legati soprattutto alla riduzione delle forature e delle complicazioni legate ai tubolari.
Un elemento peculiare dei Corsa PRO è in primis la carcassa in cotone, un’eccellenza in termini di velocità, grip, comfort e morbidezza. Quest’ultima è proprio la parola d’ordine: la morbidezza è il tocco magico per il tipico feeling Vittoria, che consente al ciclista di controllare meglio la bicicletta e conservare le energie per il gran finale.
Inoltre, il processo senza giunzioni migliora l’aerodinamica e ottimizza la costruzione Tubeless Ready. Tale costruzione e la vulcanizzazione del cotone avvengono nella nuovissima fabbrica a zero emissioni di carbonio in Thailandia: uno stabilimento unico nel suo genere, dove vengono utilizzate energia e tecniche produttive secondo i più avanzati criteri di sostenibilità.
“Lavoriamo duramente per offrire un miglioramento continuo in termini di performance e sicurezza – spiega Tommaso Cappella, product manager di Vittoria –. Negli ultimi anni abbiamo partecipato all’uso crescente degli pneumatici tubeless, combinandoli col rendimento della carcassa in cotone e dei migliori materiali. La costruzione vulcanizzata senza giunzioni del Corsa PRO è ottimizzata per pneumatici Tubeless Ready ed è il risultato della collaborazione quotidiana con squadre professionistiche come la Polti Kometa, i cui feedback di corridori e meccanici supportano al meglio il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo.”
A proposito di feedback di atleti e staff Polti Kometa, ecco un paio di dichiarazioni particolarmente significative.
In rappresentanza anche dei compagni, capitan Mirco Maestri: “La transizione da tubolare a tubeless è un passaggio molto importante, adesso utilizziamo abitualmente i Vittoria Corsa PRO da 30 mm e abbiamo notato un netto miglioramento in termini di scorrevolezza oltre che di sicurezza col bagnato. Ciascuno di noi corridori ha potuto comprendere e impostare la pressione più consona alle proprie caratteristiche e, sentendoci più sicuri su ogni terreno, riusciamo a rimanere più concentrati per esprimerci e perseguire i nostri obiettivi.”
Il capo-meccanico Ivan Moya: “È stata una transizione che ci ha piacevolmente sorpresi perché l’adattamento è stato molto rapido. I commenti e l’esperienza dei corridori indicano che la quantità di forature è inferiore rispetto al tubolare, con evidenti benefici in termini di fiducia e sicurezza pure in condizioni difficili o in discesa. Questo grazie alla minore pressione e alla maggiore larghezza rispetto ai tubolari. Eventuali dubbi e preoccupazioni sull’utilizzo dei tubeless sono stati spazzati via da un’esperienza del tutto positiva.”