Il Team Polti Kometa centra con Pietrobon la prima fuga del 107° Giro d’Italia
L’evento dell’anno, il Giro d’Italia, è cominciato oggi dalla Reggia di Venaria e il Team Polti Kometa è stato protagonista fin da subito dei tentativi di evasione, riuscendo a centrare quello buono con uno dei propri fuggitivi per eccellenza: quell’Andrea Pietrobon già in evidenza nella memorabile Sanremo di un mese e mezzo fa. Il 25enne cadorino ha trascorso 110 chilometri in avanscoperta, nei quali insieme ad altri cinque battistrada ha potuto omaggiare la leggendaria squadra di calcio del Grande Torino sul colle di Superga prima del riassorbimento sul Maddalena condotto da una vivacissima UAE.
Mentre in testa alla corsa Narvaez precedeva Schachmann e Pogacar sull’arrivo di Torino, i ragazzi della Polti Kometa stringevano i denti nei vari gruppi inseguitori per ripartir pronti domani nella seconda tappa verso il santuario di Oropa.
In questa gallery, un mix di foto di Sprint Cycling Agency e di Maurizio Borserini
Queste le parole di Pietrobon, all’esordio assoluto in un grande giro, appena tagliato il traguardo: “Fin dalla partenza io, Maestri e i fratelli Bais ci abbiamo provato, sapevamo che era difficile entrare oggi in fuga ma per fortuna si è formata rapidamente. Stavo bene e sono contento… ma non mi accontento!”
Ed ecco il commento del direttore sportivo Stefano Zanatta: “Avevamo previsto di mettere un uomo davanti e ci siamo riusciti con Andrea, che ha fatto un ottimo lavoro al fianco di avversari di esperienza tra cui Calmejane. Bravo Piganzoli a tener botta ai successivi attacchi e restare nel gruppo principale, abbiamo iniziato il Giro con lo spirito che ci contraddistingue e questo è l’importante”.