Il sogno di Sevilla, lo sprint di Albanese
Un Giro senza pace – una brutta caduta ha costretto Tao Geoghegan Hart, uno dei favoriti, al ritiro – continua a vedere la EOLO KOMETA tra i protagonisti assoluti. Ecco come, ed ecco perché.
La fuga di giornata ha raccontato un altro capitolo della storia bellissima di Diego Sevilla: il corridore spagnolo che ha vissuto tutta la sua carriera nelle fila della Fundacion Contador, e che ora sta vivendo il suo sogno al Giro d’Italia. Diego è stato bravo a centrare l’attacco insieme ad altri cinque corridori: Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Alexander Konychev e Veljko Stojnić (Team Corratec – Selle Italia), Thomas Champion (Cofidis), e Laurenz Rex (Intermarché Circus Wanty). Il gruppo, e soprattutto le squadre dei velocisti, non hanno mai lasciato troppo spazio alla fuga ma il gruppetto di attaccanti è stato bravissimo a resistere finché ha potuto. E per un ragazzo che da bambino sognava di correre il Giro, vivere una giornata all’attacco dev’essere stata una cosa bellissima.
Volata doveva essere, e volata è stata con Pascal Ackermann che ha vinto al fotofinish su Jonathan Milan, poi il britannico Mark Cavndish e il danese Mads Pedersen. E il nostro Vincenzo Albanese, ancora una volta splendido nel buttarsi nello sprint insieme ai velocisti puri per centrare un altro piazzamento: 6°, per l’ennesima top 10 della squadra. Continua poi l’avventura colorata di blu per Davide Bais, che mantiene la testa della classifica degli scalatori e si è goduto un altro podio: bravo, Davide!
Diego Sevilla: “Oggi sapevamo che la fuga sarebbe partita subito, perché era una tappa tranquilla e favorevole ai velocisti. C’è stato vento frontale per tutto il giorno, le salite non erano durissime, sono riuscito a stare nella fuga anche se non stavo benissimo: ma mi sono goduto questa giornata al mio primo Giro. Non vedevo l’ora di essere in fuga e di mostrare la maglia del team. Inoltre, Alba ha ottenuto un’altra grande posizione in volata, quindi per noi continua a essere un Giro fantastico”.
Stefano Zanatta: “ E un’altra tappa è andata, abbiamo continuato il nostro Giro mettendo nella fuga di giornata Sevilla per dare anche a lui la possibilità di mostrarsi e di far vedere tutto il giorno la nostra maglia: bravo, non ha vinto i GPM ma a questo ci penserà Bais nei prossimi giorni. Maestri ha dato una bella mano ad Albanese che stamattina non stava tanto bene ma poi in corsa non ha avuto problemi, Mirco gli ha dato un bell’aiuto, e Vincenzo è stato bravo a trovare un altro piazzamento importante”.