Haimar Etxeberria è vicino al podio finale della Vuelta Ciclista a Cantabria
La salita alla Grotta del Monte Castillo a Puente Viesgo ha deciso ancora una volta la classifica finale di una Vuelta a Cantabria vibrante e molto combattuta nella terza e ultima tappa, quella del cammino di Pasiego. David Delgado (Cortizo) ha vinto la tappa, sfruttando l’anticipo che ha ottenuto con altri tre corridori in vista dell’ultima salita. Daniel Cavia (Gomur) ha dato l’assalto alla leadership in quella salita, arrivando quarto ed evitando il sorpaso in classifica generale di Thomas Silva (Caja Rural) che si era mosso con Delgado. Haimar Etxeberria, con la possibilità di vincere la corsa, è arrivato quinto nell’ultima tappa ed è rimasto quarto in classifica generale.
La tappa, con due importanti salite della Cordigliera Cantabrica come El Caracol e La Braguía, e la situazione di una classifica generale guidata da Alberto Álvarez (Extremadura) con fino a dieci corridori nel giro di 10″ e Fran Muñoz a 52″, ha permesso di mettere in atto strategie e lanciare attacchi. Fran Muñoz, con il supporto di Luca Bagnara, si è portato in testa prima della Braguía, con un margine di 30″ sul gruppo dei favoriti, e lo stesso Dani Cavia si è incaricato di abbatterlo in una salita che, come la precedente, è stata coronata in solitaria da Lucas Towers (Caja Rural), protagonista di una grande cavalcata conclusasi a 18 chilometri dall’arrivo. Con questa neutralizzazione del gruppo di testa, una dinamica di accelerazioni e un carosello di movimenti, Muñoz si è poi svuotato a sostegno di Etxeberria in vista dell’ultima, durissima, salita.
Haimar Etxeberria: “Eravamo vicini, ma tutto era molto vicino e molti di noi avevano una possibilità. La cosa migliore è vedere che eravamo lì e, soprattutto, l’enorme lavoro svolto dai nostri compagni di squadra durante tutta la giornata.Fran, dopo il raggruppamento in seguito a una sua mossa a distanza, ha fatto un lavoro enorme per tenere il gruppo sotto controllo in un momento in cui c’era molto movimento. Grazie a lui siamo riusciti a controllare un po’ il finale. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra, soprattutto Fran. Sull’ultima salita eravamo già forti, ma poco prima Silva si è mosso e non è stato possibile colmare il gap. Altrimenti avremmo potuto pensare a un secondo posto sia nella tappa che nella classifica generale. Ma questo va avanti e noi guardiamo avanti e siamo motivati per i prossimi obiettivi”.