Fuga e… doppia lotta nella “tappa regina” del Giro del Belgio

Il Team Polti Kometa ha ancora una volta preso il comando delle operazioni, con Diego Pablo Sevilla di nuovo in fuga nella giornata più impegnativa del Giro del Belgio. La selezione finale ha permesso poi a Erik Fetter e Davide Bais di rimanere nel gruppo principale, recuperando posizioni sulla salita di Durbuy per concludere nella top-20.

Un’azione di 12 corridori si è fatta strada nella quarta frazione nonché tappa regina, con Sevilla che rispetto a ieri ha trovato un drappello di compagni d’avventura più numeroso ed è riuscito ad andare più lontano. Distacco che ha sfiorato i tre minuti, un’avanscoperta conclusasi solo a 30 chilometri dalla conclusione.

A quel punto è iniziata, di fatto, una nuova gara, nella quale Davide Bais ed Erik Fetter sono riusciti a resistere alla notevole scrematura di testa. Vacek (Lidl Trek) ha cercato di sorprendere con una fuga a cui si sono aggiunti altri tre corridori, riuscendo a guadagnare mezzo minuto, ma il lavoro della UNO X per il leader Waerenskjold ha ricompattato i big sull’ultimo muro. Al traguardo Aramburu (Movistar) ha vinto, Fetter si è piazzato 15° e Bais 21°.

Diego Pablo Sevilla: “Seconda fuga consecutiva, non era nei miei piani ma appena ho visto che si stava formando ero lì e mi sono buttato. Eravamo una dozzina di ottimi corridori, siamo andati forte provando ad andar fino in fondo ma ci hanno ripresi. A completare comunque una bella prova di squadra, Erik e Davide rimasti coi migliori.”

Giovanni Ellena, direttore sportivo: “Diego è entrato in una fuga che si stava rinforzando con sempre più corridori e ha fornito un contributo prezioso tra i battistrada, tuttavia non c’è stato modo di farcela ma siamo rimasti con due uomini nel plotone che si è giocato la vittoria!”

Il vincitore della corsa sarà ufficialmente incoronato domani dopo un probabile arrivo in volata a Bruxelles, al termine di quasi 190 chilometri.