Fortunato brilla nella tappa accorciata
Giro d’Italia 2021
Tappa 16: Sacile – Cortina d´Ampezzo (153 km)
La tappa regina, che in realtà regina non è stata. La decisione è arrivata in mattinata: le cattive condizioni meteo, la discesa dal Fedaia considerata pericolosa per il ghiaccio, la scelta è stata quella di modificare il percorso togliendo due GPM (Fedaia e Pordoi) con il Passo Giau che diventa la nuova Cima Coppi del Giro. Dai 212 km previsti, si passa a 153. Va detto che lo spettacolo non è comunque mancato: con un attacco partito sulla prima salita, protagonisti 24 corridori tra cui i nostri Dina e Fortunato. Sulla discesa successiva se ne vanno in sei mentre nel gruppo la Ineos fa il ritmo e miete vittime (Evenepoel salta, arriverà con oltre 20’ di ritardo) per preparare l’attacco di Bernal che arriva puntuale sul Giau. La maglia rosa vola e arriva da solo a Cortina, mettendo le mani sul Giro.
E i nostri? Splendido, ancora una volta, Lorenzo Fortunato: 22° a 8’24’’, e ora in classifica generale è 21°37’07’’ da Bernal. Non male, vero?
Lorenzo Fortunato: “Siamo andati in fuga sulla prima salita, sentivo che avevo una buona gamba quindi ci ho provato, eravamo un bel gruppetto poi in discesa il gruppo si è rotto e dietro non abbiamo trovato l’accordo e il gruppo ci ha ripreso. Sono contento perché sul Giau avevo ottime sensazioni, soddisfatto: ogni giorno sto meglio, voglio riconfermare nella prossima settimana quello che ho fatto negli ultimi giorni”
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