Fetter in fuga sull’Etna: “Abbiamo lottato con le unghie e con i denti”
Tappa complicata e difficile, tappa spettacolare per gli spettatori, tappa senza fiato: in cima al vulcano, affascinante e spietato. Una fuga andata via di forza, che il nostro Erik Fetter ha voluto ed è andato a prendersi, e poi la sofferenza che richiede una salita come quella del Monte Etna. Questo Giro è appena iniziato, la strada è lunga e porterà con sé occasioni e opportunità da cogliere.
Stefano Zanatta: “Abbiamo lottato con le unghie e con i denti per entrare nella fuga e ci siamo riusciti: e io credo che questa sia una cosa positiva, un anno fa nella stessa situazione non saremmo riusciti a essere in fuga. Siamo stati sfortunati con qualche caduta all’inizio, ma tra gli attaccanti di giornata noi eravamo l’unica Professional. Il Giro è appena iniziato, e noi siamo qui e siamo pronti a fare il nostro dovere fino alla fine. Tranquilli”.
Erik Fetter: “L’obiettivo era quello di entrare in fuga, non è stato semplice ma sono riuscito a essere nel gruppo di attaccanti. Per un po’ sono stato con loro, ma sulla salita finale non avevo le forze per restare attaccato ai migliori. Però sono contento di essere stato insieme a corridori così forti, il nostro Giro continua”.
Maurizio Borserini / Sprint Cycling