Erik Fetter, sesto in un finale spettacolare a Opatija (CRO Race)
L’ungherese Erik Fetter ha regalato alla EOLO KOMETA un’altra piazza d’onore nella CRO Race con il sesto posto sul difficile circuito finale di Opatija, nella terza tappa della corsa. Dopo aver superato perfettamente la dura salita a meno di 5 chilometri dall’arrivo, ha mantenuto una posizione perfetta per guidare la squadra prima della montagna.
Ancora una volta, la squadra ha corso in modo molto intelligente, restando nascosta per la maggior parte della tappa e tenendo d’occhio le posizioni di testa prima di affrontare gli ultimi due giri del circuito di Opatija. Gli azzurri hanno guidato il gruppo prima del primo passaggio sull’impegnativa salita ripida scelta dal gruppo, ed Erik Fetter ha dimostrato grande abilità nel secondo giro per andare all’attacco sul secondo passaggio, e anche per dare continuità cercando di sorprendere il resto dei corridori.
Non è riuscito ad andare via, ma ha sempre mantenuto una posizione ideale nella top 10 nella vertiginosa discesa, con diverse curve strette e molta tensione nel gruppo. Praticamente nella stessa sesta posizione in cui ha tagliato la firma rossa all’ultimo chilometro, ha tagliato il traguardo, resistendo al ritorno dei corridori più veloci e aggiungendo un risultato di alto livello. Anche Fernando Tercero, che domani avrà la sua grande occasione nella tappa regina del CRO, è entrato nel gruppo di testa in 18ª posizione.
Erik Fetter: “Quando Simmons (Trek) ha attaccato in salita nell’ultimo giro, l’ho seguito e ho sferrato il mio attacco, ma la salita era un po’ corta e non ho potuto fare una selezione così grande, quindi ho dovuto prepararmi e posizionarmi per l’ultima curva a U a 800 metri dal traguardo. Sono riuscito a girare al sesto posto, e questo è stato anche il mio risultato finale. La squadra sta lavorando molto bene in questi giorni, siamo sempre ben posizionati all’interno del gruppo e siamo affamati per ottenere un bel risultato ogni giorno, manterremo questo spirito e lotteremo nei prossimi giorni”.