Double 2° nella “tappa regina” ed entra nella top-10 del Giro di Slovenia
L’aveva detto German Gomez nella preview del Giro di Slovenia: “Nel periodo lontano dalle competizioni mi sono preparato nella maniera adeguata e non vedo l’ora di dimostrarlo!”
L’aveva detto ieri Paul Double dopo il decimo posto nella terza tappa: “Sono felice di come sto pedalando e sicuramente proverò a recuperare più terreno possibile!”
E insieme allo scalatore inglese si era così espresso il direttore sportivo Jesus Hernandez: “I piazzamenti non sono la cosa più importante oggi, ma il modo di correre e l’ottima condizione in vista dell’arrivo in salita di domani.”
Detto, fatto. Nella frazione odierna l’intero Team Polti Kometa ha dato una gran prova di forza, rimanendo compatto coi sei uomini rimasti in gara dopo il ritiro di Piganzoli: per 135 chilometri in direzione nord nell’eden sloveno, la squadra è stata compatta in gruppo tra le salite di Golo, Topol e Cepulje per scortare il proprio uomo classifica ai piedi dell’ascesa finale di Krvavec. Lì Gomez è rimasto al fianco di Double sia nel riassorbimento dei tre superstiti degli otto fuggitivi di giornata, sia nelle successive rampe verticali che hanno fortemente selezionato il plotone principale.
A 4 chilometri dal traguardo il giovane colombiano ha terminato il suo splendido lavoro, ai -3 hanno attaccato in tre e solo lo scalatore della Polti Kometa è riuscito a rispondere, provando pure a prendere gli avversari in contropiede ai -1200 metri e rilanciare ai -400. Nei tornanti conclusivi ha vinto Bilbao (Bahrain Victorious) ma dietro di lui si è piazzato secondo proprio Double, anticipando la maglia verde Aleotti.
“Sono felicissimo per il risultato personale e per la performance dei miei compagni!” Afferma Paul, che con questa prestazione da podio entra in top-10 generale dove occupa la settima posizione alla vigilia dell’epilogo di Novo Mesto. “Mi sono sentito protetto e ho avuto la serenità per concentrarmi sulla risposta a eventuali attacchi. Quando Bilbao ha impresso la prima sfiammata mi sono inizialmente risparmiato in testa a un gruppetto d’inseguitori, poi ho colto l’attimo giusto per riportarmi sul trio davanti. Nell’ultimo chilometro ha prevalso la sua maggior potenza e io ho raccolto il massimo che potessi, adesso vediamo di chiudere in bellezza.”
Questo il commento di Hernandez: “Quanta soddisfazione vedere i ragazzi comportarsi così bene per contendere una vittoria al cospetto di avversari del World Tour, ed essere battuti solo da un atleta che in carriera ha vinto tappe a Giro e Tour. Ognuno ha svolto il proprio compito egregiamente, dal primo a tirare in pianura a chi è stato lassù fino alla fine, qui in ammiraglia siamo tutti orgogliosi.”
