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Diego Pablo Sevilla in testa alle montagne e Luca Pacioni al terzo posto in volata

III Adriatica Ionica Race
Tappa 1: Trieste – Aviano (185,3 km)

L’EOLO-KOMETA Cycling Team è tornata alle corse all’Adriatica Ionica Race, per una prima giornata in cui Diego Pablo Sevilla è stato protagonista nella grande fuga di giornata, con il premio del podio come primo leader della montagna, e al termine della quale Luca Pacioni ha firmato un eccezionale terzo posto, sua migliore posizione stagionale, nella volata in cui ha vinto Elia Viviani.

Un’altra giornata di impegno e dedizione da parte dei corridori della struttura ProTeam della Fondazione. Lo spagnolo Diego Pablo Sevilla è riuscito a prendere la fuga, inizialmente di cinque corridori, quattro dopo il passo di montagna di San Michele del Carso. Lì Sevilla si è assicurato la prima maglia di leader GPM con un’accelerazione nella parte finale. Dopo di che, c’è stato un raggruppamento, anche se di quattro corridori: Siviglia, Rastelli (96), Donegà (105) e Cattelan (156). Un’azione che ha raggiunto un vantaggio di cinque minuti e che ha finito per essere inghiottito dal gruppo negli ultimi cinque chilometri.

La fuga, in una circostanza insolita nel ciclismo moderno, è uscita dal percorso ufficiale a causa di un errore di segnalazione quando era a metà del percorso, il che ha costretto la corsa a fermarsi per circa otto minuti. Una volta risolto l’incidente, la gara è ripresa normalmente. Per Siviglia, questo è un nuovo aneddoto da aggiungere a quello della loro precedente fuga, poche settimane fa nel Giro d’Ungheria, quando hanno dovuto fermarsi a un passaggio a livello (più comune nel ciclismo), una circostanza che poi ha reso molto più facile per il gruppo prendere la fuga.

Il gruppo, con diverse squadre interessate allo sprint, ha aumentato il suo ritmo negli ultimi venti chilometri e ha chiuso la fuga a cinque chilometri dall’arrivo. Fino a quel momento, i corridori dell’EOLO-KOMETA Cycling Team hanno corso insieme, garantendo la massima protezione a Luca Pacioni. L’italiano Elia Viviani, che corre qui con la nazionale italiana, ha vinto lo sprint finale, mentre Luca Pacioni ha concluso in una straordinaria terza posizione.

Diego Pablo Sevilla: “Io sono un corridore così: mi piace attaccare, mi piace andare in fuga, mi piace provare ad andare forte in salita. Ecco, credo che la tappa di oggi rispecchi in pieno il mio modo di essere. Sono contento di aver preso questa maglia verde anche se so che sarà difficilissimo tenerla domani con l’arrivo sul Monte Grappa. Però è un ottimo risultato: per me, per la squadra e per lo sponsor. Questo per me è il quarto anno in questo gruppo, con la possibilità unica di vivere a contatto di due leggende come Ivan Basso e Alberto Contador, i consigli che loro mi danno sono sempre preziosissimi”.

Luca Pacioni: “Questo è un terzo posto che mi ripaga da mesi davvero difficili: arrivo da un periodo molto sfortunato, ho potuto correre poco, ed essere qui è per me molto importante. Sapevamo che la volata di oggi si sarebbe decisa ai 300 metri dall’arrivo, dove c’era una rotonda con una curva: sono riuscito a stare davanti e ad arrivare allo sprint con i primi. Devo ringraziare la squadra, che mi ha aiutato e supportato in questi mesi. Ed è stato bello centrare questo risultato oggi, qui, visto che abito in queste zone”.

Mercoledì arriva la tappa regina, con arrivo in cima al Monte Grappa. Una giornata per chiarire una classifica generale in cui, per il momento, Elia Viviani indossa la maglia di leader e in cui Luca Pacioni, che per questo motivo indosserà la maglia rossa della classifica a punti, occupa il terzo posto provvisorio. Una giornata per gli scalatori e per le grandi differenze.

[   PhotoGomezSport]

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