Bevilacqua ci prova, Fetter insieme ai migliori

Quinn Simmons, un po’ a sorpresa visto che tutti si aspettavano un altro arrivo allo sprint, ha vinto la terza tappa della Vuelta a San Juan con uno scatto all’ultimo chilometro: dietro di lui Richeze e Bennett che mantiene la leadership in classifica generale. Una tappa che ha visto la lunga fuga di sette corridori, ripresi a 30 km dalla fine, e che è stata ancora una volta caratterizzata dal caldo e dal vento. A movimentare il finale, prima della fucilata di Simmons, è stato il nostro Bevilacqua che ha provato il colpaccio a 4 km dal traguardo poco prima dell’ingresso nell’autodromo. Il suo coraggioso tentativo è stato però neutralizzato dal gruppo. Mentre Bevilacqua scattava, nelle retrovie una caduta ha coinvolto Raccani e Bais: qualche botta, ma non sembrano esserci conseguenze preoccupanti.

Biagio Conte: “Oggi abbiamo avuto la reazione dei nostri ragazzi, abbiamo deciso di aspettare il finale per provare qualcosa con Bevilacqua: sapevamo che all’interno del circuito sarebbe stato difficile quindi abbiamo anticipato, ci abbiamo provato. Nel finale volevamo provare ad attaccare anche con Fetter ma la velocità era troppo alta, comunque Erik è arrivato con i primi e questo è un bene per la classifica generale. A 5 km dalla fine c’è stata una caduta che ha coinvolto anche Raccani che però è ripartito subito, purtroppo è caduto anche Bais e valuteremo le sue condizioni”

Simone Bevilacqua: “Ci ho provato, ho fatto quello che avevo pensato con Biagio e la squadra. Sapevo che appena entrati nel circuito il gruppo avrebbe aumentato la velocità quindi ho anticipato, poi il vento non mi ha certo aiutato ma ci ho comunque provato e ho dato tutto. Prima o poi, andrà bene”.