Bais riprende subito la maglia verde e Maestri tenta il colpaccio alla Tirreno-Adriatico
Dopo aver lasciato la maglia verde ieri in Umbria, Davide Bais se la riprende già in Abruzzo andando in fuga nella quarta frazione della Tirreno-Adriatico: il trentino del Team Polti Kometa attacca insieme a capitan Maestri e altri quattro corridori per andare a guadagnare preziosi punti GPM sul gelido valico di Castelluccio.
Compiuta questa missione, la squadra del direttore sportivo Stefano Zanatta non si accontenta. Quando infatti, a una trentina di chilometri dall’arrivo di Giulianova, Bais si rialza soddisfatto insieme a un paio di compagni di fuga, Mirco Maestri rimane davanti a scappare insieme a Kamp e Abrahamsen. Un tentativo andato quasi fino in fondo, col gruppo che riprende il trio solo nell’ultimo chilometro e dà il via alla volata in salita vinta da Milan.
“Siamo partiti con un doppio target – spiega a caldo Maestri – maglia e tappa. Quando ho visto che gli uomini Tudor e Uno X si stavano accordando per partire, sono riuscito a star dietro a loro e abbiamo proceduto con pieno accordo. Mi rincresce perché diverse volte in carriera sono stato riacciuffato a pochissima distanza dalla meta, prima o poi spero di portare a termine una fuga buona. D’altro canto sono felice perché mi sento in crescita e ho potuto aiutare Davide a riconquistare la leadership nella classifica scalatori, è un premio alla nostra combattività e concentrazione che proveremo a mettere ancora in strada nei prossimi giorni!”
Ora Bais ha una lunghezza di vantaggio su Quartucci: “Voglio fortemente questa maglia, dopo che per due anni l’ho indossata senza riuscire a tenerla fino alla fine – assicura Davide – quindi cercherò ancora fughe e punti nei prossimi giorni. Stamattina non è stato facile centrare l’azione giusta, mi hanno aiutato mio fratello Mattia e naturalmente Mirco che è entrato con me, e non è stato facile nemmeno sprintare allo scollinamento perché mi sentivo congelato. Nella tappa regina di sabato comunque darò pure una mano a Matteo Fabbro e Davide Piganzoli.”
A commentare oggi il post-gara dall’ammiraglia è Jesus Hernandez: “Abbiamo centrato l’obiettivo principale della maglia verde e abbiamo tentato il bersaglio grosso, il finale era un po’ impegnativo per le nostre ruote veloci ma è una bella giornata che dimostra la serietà e la condizione della Polti Kometa in questa corsa. Abbiamo anche portato tranquilli al traguardo Fabbro e Piganzoli, e domani cominceranno le prime vere lotte per la generale…”