Bais, punti d’oro. E arriva un’altra Top10
Pioggia, tanta pioggia. E freddo, tanto freddo. Questo è un Giro che non ha pietà dei corridori, dei loro muscoli, della loro fatica: e colpisce il gruppo con giornate come questa, a colpire un gruppo già fiaccato da una settimana di maltempo. Noi della EOLO KOMETA abbiamo il cuore diviso a metà: felice per le cose belle che anche oggi ci sono successe, triste per il ritiro del nostro Erik Fetter che ha dovuto abbandonare la corsa dopo giorni in cui non stava bene.
Le cose belle, dicevamo. Davide Bais aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per difendere la sua maglia azzurra, ed è stato di parola: anche oggi è stato bravo ad andare in fuga e transitare per primo sul GPM. Punti in tasca nella classifica degli scalatori, un altro piccolo passo avanti verso il suo (il nostro) sogno: ora Davide ha 104 punti, con il primo inseguitore Pinot fermo a 50 punti.
E poi, il finale: perché non c’è giorno senza che la EOLO KOMETA centri una top 10 con uno dei suoi ragazzi. Oggi ci è riuscito Maestri, guidato magistralmente dal suo capitano Gavazzi, che nella volata del gruppo è arrivato 9° dimostrando di essere in condizione e in recupero dopo la brutta caduta di qualche giorno fa. Alla fine ha vinto il danese Magnus Cort Nielsen (EF Education Easypost) davanti a Derek Gee (Israel Premier Tech) e Alessandro de Marchi (Jayco AlUla), che erano stati protagonisti della fuga con il nostro Bais.
Stefano Zanatta: “Oggi è stata una giornata molto difficile, con un tempo bruttissimo che ci ha accompagnato dall’inizio alla fine. Davide è stato ancora una volta bravissimo a entrare nella fuga di giornata andando a riprendere gli attaccanti per fare punti sul GPM, poi purtroppo nella discesa si è congelato e tanti atleti sono andati in difficoltà. Ha preferito cambiarsi e mettersi qualcosa di asciutto per arrivare tranquillo con il gruppo. La corsa si è decisa poi in discesa, con Gavazzi e Maestri che sono rimasti con il primo gruppo, poi Mirco ha fatto una bella volata e ha centrato un altro piazzamento. Nota negativa, purtroppo, il ritiro di Fetter: già stava poco bene, la giornata di oggi non ha aiutato ed è stato costretto a fermarsi sulla discesa perché stava congelando”.
Davide Bais: “L’obiettivo di oggi era quello di centrare la fuga di giornata, sono riuscito e ho preso i punti del GPM. Poi ho sofferto tantissimo il freddo e mi è dispiaciuto aver lasciato la fuga perché alla fine è arrivata al traguardo, però davvero mi ha bloccato il freddo: tra l’altro ero in fuga con il mio grande amico De Marchi e mi dispiace che non abbia vinto lui. Come ho sempre detto, ripeto che farò di tutto per portare questa maglia il più possibile, magari fino a Roma: ce la metterò tutta”.
Mirco Maestri: “Anche oggi un bel piazzamento, non mi era mai capitato di fare per due volte una top 10 al Giro quindi c’è da essere soddisfatti. Alla fine Gavazzi è stato meraviglioso, mi ha guidato in maniera splendida e devo ringraziarlo: rivedendo la volata avrei potuto fare un po’ meglio, ma se guardo chi mi è arrivato davanti vedo solo grandissimi velocisti quindi non mi lamento. Sto recuperando dalla caduta di qualche giorno fa, ho ancora un po’ di dolore ma tengo duro: oggi ho onorato la tappa di casa, ho provato ad andare in fuga ma purtroppo non ci sono riuscito”.
