Bais in fuga, Fetter e Sevilla ancora insieme ai migliori
Fernando Gaviria prima della partenza lo aveva dichiarato: vincerò io. E così è stato, con il corridore colombiano che è stato bravo a rispondere all’attacco finale di Filippo Ganna per alzare le braccia sul traguardo di Barreal. Al termine di una tappa che ha visto i ragazzi in maglia azzurra della EOLO KOMETA darsi da fare, per provare a lasciare il segno sulla corsa. Il primo a farsi vedere è stato Bais, completamente ristabilito dopo la caduta del giorno precedente, che è riuscito a entrare nella fuga di tredici corridori che ha raggiunto un vantaggio di oltre sette minuti. A rovinare i piani degli attaccanti di giornata ci ha pensato Egan Bernal, che si è mosso da solo provocando la reazione del gruppo: la fuga è stata annullata, e si è formato un gruppetto di sessanta corridori con i nostri Diego Sevilla e Erik Fetter. I due alfieri della EOLO KOMETA sono stati bravi a resistere fino alla fine e arrivare con i migliori. Ora la Vuelta a San Juan osserverà un giorno di riposo, prima di quella che con ogni probabilità sarà la tappa che deciderà la corsa.
Biagio Conte: “Oggi nel meeting avevamo pensato di andare in fuga con Raccani, poi come spesso accade le cose sono andate diversamente e in fuga si è trovato Bais. Inizialmente il gruppo ha lasciato fare, ma quando dietro si è mosso Bernal i ritmi sono aumentati e la fuga è finita: il gruppo ha continuato ad andare molto forte, tanto che si sono staccati i velocisti e davanti siamo rimasti con i nostri Fetter e Sevilla. Avevo chiesto a Erik di provare ad anticipare la volata ma non aveva le gambe ed è rimasto con il gruppo, mentre Sevilla è stato bravissimo e ha ottenuto un buon piazzamento. Ora, riposiamo un po’”.
Diego Sevilla: “E’ stata una giornata dura per la velocità che è stata sempre alta, c’è stata una fuga dove è riuscito a entrare Davide e il gruppo ha lasciato fare ma quando si è mosso Bernal è cambiato tutto e si è formato questo gruppo con gente forte come Gaviria e Sagan, e la Total come la Movistar avevano interesse ad arrivare alla fine quindi hanno spinto fortissimo. Per noi era importante stare davanti con Erik visto che la prossima tappa sarà la più importante, io avrei voluto fare la volata alla fine ma non avevo la forza e comunque sono contento: mi sto adattando bene al caldo, sto correndo bene”.