Bais e Gavazzi i più brillanti, nell’ultima corsa della stagione
Veneto Classic (1.1)
Treviso-Bassano del Grappa (190 km)
Quando finisce una stagione, è nomale trovarsi a gestire sentimenti che contrastano tra di loro. C’è la voglia legittima di staccare un po’ la spina e insieme c’è il dispiacere umano per le persone con cui si è condiviso tutto e che per un po’ non si incontreranno, c’è la soddisfazione per quanto fatto e c’è un po’ di rammarico per quanto si sarebbe potuto fare.
Anche la Veneto Classic è scivolata via così: bravissimi Bais e Gavazzi, capaci di stare nel primo gruppo fino agli ultimi chilometri prima di cedere al ritmo forsennato degli uomini UAE che hanno dominato la corsa. Soprattutto Bais, che ha confermato il suo ottimo finale di stagione e che si è staccato soltanto sull’ultima salita in sterrato. Adesso, si volta pagina: ed è già tempo, per tutti, di pensare al prossimo anno e a un 2023 targato ancora EOLO-KOMETA.
Stefano Zanatta: “Abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità, facendo una bella corsa con Bais e Gavazzi e resistendo fino all’ultimo. Di più era oggettivamente difficile: resta un po’ di rammarico perché questa sarebbe stata la corsa perfetta per Vincenzo Albanese”.
Davide Bais: “Ho dato tutto, in questa corsa davvero bellissima: purtroppo sull’ultimo sterrato non riuscivo più a spingere e ho perso un sacco di posizioni. Peccato, perché avrei potuto portare a casa un piazzamento migliore”.
Maurizio Borserini / Sprint Cycling