Bais e Fetter, una TOP 10 nel vento
Vento e pioggia, a battere senza pietà sulla terza tappa della Vuelta a Andalucia. E stavolta le notizie sono due: la prima è che non ha vinto Pogacar (ma ha comunque vinto un suo compagno di squadra, Wellens), la seconda è che la EOLO KOMETA è stata splendida protagonista della giornata. E questo grazie a Davide Bais (in fuga ieri, in fuga oggi) e a Erik Fetter che hanno fatto parte del gruppo di venti corridori che ha attaccato fin dai primi chilometri. Un attacco importante, dove tutte le squadre più forti erano presenti e che per questo aveva ottime possibilità di arrivare al traguardo (accorciato di 500 metri, rispetto al tracciato originale, per colpa del maltempo).
E così è stato, con i nostri due corridori che non sono riusciti a rispondere all’attacco finale di Wellens ma che sono comunque stati bravissimi chiudendo entrambi nella top 10 (Bais 6°, Fetter 9°). Un grande risultato di squadra, alla vigilia delle due tappe più dure della corsa: la classifica finale non sembra essere in discussione con un Pogacar troppo più forte di tutti, ma ci aspettiamo di vedere ancora un po’ di EOLO KOMETA.
Biagio Conte: “Abbiamo corso esattamente come nelle prime due tappe: convinti che per noi la fuga era qualcosa di importantissimo, per dare visibilità al team ma anche perché sappiamo che a volte le fughe arrivano. Nel meeting di stamattina avevamo detto che tutti, tranne Fortunato, avrebbero dovuto provare ad andare in fuga, Bais e Fetter sono stati bravi a entrare nell’attacco buono che è partito subito e ha preso vantaggio. Anche dietro la squadra è stata bravissima, correndo sempre davanti senza mai rischiare per il vento: bravi tutti, oggi con questo vento non era facile”.
Davide Bais: “Oggi un’altra giornata all’attacco come piace a me. E’ stata una giornata molto dura per via del vento, poi nel finale ho lottato per il miglior risultato possibile e fino a pochi metri dalla fine ero anche in zona podio. Poi gli altri da dietro mi hanno rimontato, e ho concluso al sesto posto. Sono molto felice di aver ritrovato il colpo di pedale migliore, dopo un inizio di stagione con qualche problema: ora la testa va alle ultime due tappe. Ci proveremo ancora”.