Arnau Gilabert, nella top 20 di un’edizione impegnativa di Aosta
È sempre una corsa estrema, ma in questa occasione lo è stata ancora di più con quattro arrivi consecutivi in montagna. Il Giro della Valle d’Aosta si è concluso domenica ai piedi del Cervino con un’altra tappa di alta montagna in cui il leader di giornata David Joshua Golliker (FDJ) ha recuperato la perdita del giallo dalla fuga di giornata per vincere in solitaria, mentre l’irlandese Darrell Rafferty (Axeon) ha sigillato la sua vittoria assoluta. Arnau Gilabert, che avrebbe concluso a 6’43” dal vincitore, 29°, ha guadagnato una posizione nella classifica generale finale, chiudendo al 18° posto.
“Il mio bilancio? Mi piacerebbe tornare in Valle d’Aosta, ma meglio in vacanza. Questo è il mio bilancio più immediato”, sorride Arnau mentre si reca in albergo. “Scherzi a parte, è una gara molto bella in cui abbiamo visto come siamo passati da meno a più. I primi due giorni non ero al mio livello e questi due giorni mi hanno fatto perdere tutte le possibilità di fare meglio nella classifica generale finale”. Luca Bagnara si è classificato 24°, con un ritardo di 21’57”; Raúl López, 50°; Antonio González, 59°; e Sebastiano Minoia, 68°.