Arnau Gilabert, nella top 15 provvisoria del Giro Next Gen
Lo svizzero Jan Christen (Axeon) ha vinto sul Pian del Cansiglio, traguardo della penultima tappa di un Giro Next Gen in cui il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma), secondo, ha ulteriormente sigillato la sua maglia rosa. Arnau Gilabert, uno degli inquilini del gruppo di illustri corridori, ha concluso la giornata al sedicesimo posto (a 3’47” dal vincitore) e balza in quindicesima posizione provvisoria nella classifica generale.
Si è trattato di una tappa con quasi 4.000 metri di dislivello accumulato, senza grandi passi di montagna in termini di fama o notorietà, ma con molta durezza. Una fuga di dodici corridori si è consolidata in testa e ha fatto selezione fino alla salita del Nevegal, dove la corsa si è raggruppata per lasciare spazio a un’offensiva di Gil Gelders che si è cristallizzata in un terzetto con lui, Jan Christen e Luca Cretti. Il loro vantaggio, di 2’30” sul gruppo di testa e su Gilabert, è stato infine annullato da una serie di attacchi sulle rampe più dure, con Staune-Mitter che si è imposto.
Arnau Gilabert: “È stata una tappa tremenda, molto dura, con un sacco di usura. Siamo partiti tranquilli, ma quando siamo arrivati alle salite è stata una corsa molto dura. L’importante era continuare a risparmiare, alla fine dopo sette giorni una tappa di 180 chilometri non è solo dura per la durezza, ma anche per la durata e la distanza. Abbiamo fatto corona ai primi e alla fine si trattava di spingere al massimo”. La Corsa Rosa U23 si concluderà domenica prossima con un percorso di 135 chilometri tra Tavagnacco e Trieste.
[? La Presse / Giro Next Gen]