Albanese, e quei sentimenti che fanno a pugni
Tour of the Alps
1^ tappa Cles-Primiero/S. Martino di Castrozza (160.9 km)
Dopo una tappa come questa, due sentimenti fanno a cazzotti dentro l’anima. C’è, forte e decisa, la soddisfazione per aver visto ancora una volta che Vincenzo Albanese cresce giorno dopo giorno e si avvicina sempre di più a una condizione che gli permetterà di vincere. Ma c’è anche un po’ di dispiacere, per un piazzamento – ancora una volta – che costringe a rinviare l’appuntamento con il primo trionfo.
La prima tappa del Tour of The Alps, forse la meno impegnativa dal punto di vista altimetrico, racconta questo: la fuga di giornata che arriva a prendere 7’30” di vantaggio, il ritorno del gruppo che però non riesce a rimontare su Geoffrey Bouchard: unico superstite del gruppo di fuggitivi e vittorioso sul traguardo con una manciata di secondi sugli inseguitori. Quarto, e primo degli italiani, il nostro Vincenzo Albanese.
Vincenzo Albanese: “Io sono contento: sono in mezzo a tanti scalatori, e come è successo in Sicilia nella tappa dell’Etna sono riuscito a non staccarmi in salita e ad arrivare con loro. Certo, si vorrebbe sempre vincere: però la condizione è davvero buona e cresce ogni giorno, quindi non posso che guardare avanti con tanta fiducia”.
Maurizio Borserini