Fortunato sfiora la vittoria ed è il re della montagna
Okolo Slovenska (2.1)
Tappa 2: Hlohovec – Banská Stiavnica (185,8 km)
L’ambizione non conosce limiti nelle file della EOLO KOMETA, e la prova migliore è stata il secondo giorno in linea del Giro di Slovacchia. La squadra azzurra è andata alla ricerca della vittoria e, anche se non l’ha trovata, ci è andata molto vicina con Lorenzo Fortunato e ha conquistato anche la maglia della montagna.
Fortu ha saputo gestire la situazione della corsa per trovare punti in tutte le varie salite. In questo modo, è riuscito a conquistare la classifica dei migliori scalatori. Una ricompensa per il suo duro lavoro.
Il gruppo si è spezzato sull’ultima salita con Davide Bais che ha imposto il suo ritmo in modo che nessun altro entrasse nella fuga, Fortunato ha attaccato di nuovo e lo stesso Bais ha iniziato a cercare di logorare gli avversari. E per poco, Fortu non ha concluso la giornata con una vittoria. Un terzo posto di enorme valore a due giornate dalla fine.
Lorenzo Fortunato: “La tappa di oggi non è stata delle migliori per me, ma abbiamo comunque cercato di selezionare la gara e di vincere. Domani è una tappa difficile e ci proveremo ancora. Il lavoro in quota sta dando i suoi frutti”.
Coppa Sabatini
Vincenzo Albanese lo aveva detto: ci proverò, proverò a vincere. L’ha detto, e l’ha fatto: ci ha provato. Ha lottato, quando a 20 km dalla fine un gruppetto è andato via per andare a vincere la corsa, ha lottato e da solo è rientrato con i migliori (unico di una squadra Professional) provando a restare con loro. Ha stretto i denti quando Vlasov è scattato da solo, quando poi sono rimasti in cinque a giocarsi la vittoria e quando ha vinto lo sprint del gruppetto inseguitori. Ci ha provato, e sabato al Memorial Pantani ci proverà ancora.
Vincenzo Albanese: “Questa è stata una gara particolare, dopo 100 km hanno iniziato a partire degli scattare da lontano e il gruppo si è subito spezzato in tanti pezzi. Poi sono andati via 10 corridori e io sono rientrato da solo nel gruppetto davanti e all’ultimo giro abbiamo dato una bella accelerata. Negli ultimi chilometri sono rimasti davanti i 5 più forti e per noi è stato difficile recuperare. Ho vinto la volata del gruppetto, sono comunque contento e guardo alla corsa di sabato. L’anno scorso arrivai. secondo dopo Colbrelli, quest’anno spero di migliorare”.
Sprint Cycling