Albanese 11° nella corsa delle “ultime volte”
Questa è stata la corsa delle ultime volte, capace di lasciarti dentro quella nostalgia che arriva quando finisce qualcosa di bello. L’ultima corsa della stagione, l’ultima corsa di Vincenzo Albanese con la nostra maglia, l’ultima corsa nella carriera del nostro capitano Francesco Gavazzi. Tutto questo e anche di più, in una edizione della Veneto Classic che come da tradizione si è dimostrata corsa dura ed esigente, riservata a gente con le gambe buone.
La cronaca, prima delle emozioni. La cronaca dice che il traguardo di Bassano Del Grappa è sembrato una fotocopia di quello della Agostoni del 28 settembre scorso: primo Formolo, secondo Hirschi per una doppietta UAE simile a quella dello scorso anno quando l’ordine d’arrivo era semplicemente invertito (primo Hirschi, secondo Formolo). Dopo una iniziale fuga a tre capace di raggiungere i 5 minuti di vantaggio e di resistere fino ai primi passaggi sulla Rosina quando il vantaggio crolla grazie al lavoro della Alpecin. Sul muro della Tisa ecco che Formolo, Tesfatsion e Oldani riescono ad annullare la fuga e ad andare via con un gruppetto ridotto a poco più di 30 corridori tra cui i nostri Albanese e Piganzoli. Sullo strappo della Diesel Farm la corsa si decide: attacco di Zana a cui risponde Hirschi, con Formolo capace di recuperare sul terzetto in discesa. Ed è proprio Formolo a salutare i due compagni a 4 dal traguardo per arrivare da solo: bene i nostri Albanese (11°) e Piganzoli (17°).
Biagio Conte: “Anche oggi abbiamo avuto la conferma che i nostri corridori sono tutti dei grandi professionisti, perché fino alla fine hanno corso con grandissima voglia e attitudine, hanno supportato Albanese nel migliore dei modi e sono stati esemplari. E’ stato bellissimo vedere Gavazzi emozionato alla partenza della sua ultima corsa, poi ha dato tutto finché ne ha avuto e sulla salita della Rosina si è fermato per concedersi all’abbraccio della sua famiglia che lo aspettava a bordo strada. Ci siamo mossi prima con Fetter sulla Tisa, poi abbiamo corso un po’ in difesa perché Albanese non era in una grandissima giornata anche se alla fine ha portato a casa un undicesimo posto che per noi è tantissimo. Bravissimi anche Piganzoli e Sevilla, che hanno dimostrato di essere davvero degli ottimi professionisti”.