Lonardi ancora quinto con gli attacchi di Álex Martín e Pietrobon in Turchia
La penultima e frenetica tappa del Giro di Turchia ha offerto uno spettacolo di alto livello con quasi 120 chilometri di continui attacchi senza una fuga, una salita finale in cui prima Álex Martín e poi Andrea Pietrobon si sono mossi in discesa. La vittoria è andata a Jay Vine (UAE) che ha tagliato il traguardo in solitaria, mentre Giovanni Lonardi ha evitato la caduta nell’ultima curva dello sprint per arrivare quinto al traguardo.
Una giornata senza tregua e con una velocità media molto alta nelle prime due ore, superiore ai 46 km/h, che ha dimostrato l’ambizione di tutti al Giro di Turchia. Nonostante i molteplici tentativi, non si sono formati gruppi di testa e non è andata via la fuga di giornata. Tuttavia, quando è arrivata la salita finale, Vine è partito per primo e non è stato raggiunto dal gruppo principale fino al traguardo di Izmir. Álex Martín ha tentato di saltargli sulla ruota durante la salita, ma è stato neutralizzato dopo due chilometri di inseguimento. In discesa, Andrea Pietrobon ha inseguito il corridore di testa, ma è stato ripreso a 10 km dall’arrivo.
Una caduta all’ultima curva ha interrotto il buon lavoro della EOLO KOMETA, che ha piazzato Giovanni Lonardi. Sul rettilineo d’arrivo hanno provato a ricompattarsi, con uno strepitoso Mirco Maestri che ha lanciato l’arrivo e il quinto posto di Lona, mentre lo stesso Maestri si è piazzato nono nel gruppetto sfuggito all’incidente finale. La conclusione del Giro di Turchia è affidata all’ultima tappa di domani a Istanbul.
Andrea Pietrobon: “Vine ci è sfuggito sull’ultima salita, quindi abbiamo cercato di andare a prenderlo dal gruppo selezionato che è arrivato da dietro. Sono andato con Alleno (Burgos), ma Vine andava molto veloce, quindi non siamo riusciti a collegarci e alla fine ho aiutato Lonardi a lottare per lo sprint”.
Jesús Hernández, direttore sportivo: “Sono molto soddisfatto che non solo abbiamo cercato la volata, ma anche che Álex Martín prima e Pietrobon poi abbiano cercato di essere protagonisti e di lottare per le loro possibilità. L’atteggiamento è stato magnifico, Lonardi è stato aiutato nella parte finale e anche se non siamo mai soddisfatti, vedendo quelli che ci precedono penso che EOLO KOMETA sia al suo posto in una giornata come questa, aspirando sempre a qualcosa di più”.
