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Mattia Bais in fuga in Giro dell’Emilia

Giro dell'Emilia (1.PRO)
Carpi - San Luca (204'1km)

Nelle grandi corse della stagione, nelle gare con più storia, è lì che i corridori mostrano il loro vero livello. Mattia Bais oggi è stato protagonista in una grande fuga al Giro dell’Emilia, scappando per oltre 160 chilometri e percorrendo gli ultimi 30 chilometri da solo in compagnia di Scaroni (Astana).

La vittoria è andata a Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Ma gli applausi sono stati per molte ore tutti per Mattia Bais che ha fatto prima parte di un gruppo di 8, sceso nella prima salita a 6 corridori e nella seconda salita ridotto a un duo dopo l’attacco di Scaroni (Astana).

Grandi sensazioni per Mattia Bais, ma piccole le possibilità che gli ha lasciato un gruppo di favoriti che cercava di disputare il circuito finale di Bologna e con le salite di San Luca con la corsa già controllata. È stato a 40 chilometri dall’arrivo che l’avventura di Mattia si è conclusa. Lo vedremo sicuramente riprovare nelle prossime gare.

La EOLO KOMETA non ha potuto lottare per i posti d’onore della corsa, anche se ha tenuto bene con Lorenzo Fortunato, Davide Piganzoli e Diego Sevilla nella parte finale. Al traguardo di San Luca, Fortu era 15° e Piga 16°, una posizione di merito, con la mente rivolta al resto delle gare e al Giro di Lombardia.

Mattia Bais: “Oggi l’idea era di essere in fuga, di anticipare e di essere in testa per la parte finale. Il gruppo non ci ha lasciato molto margine, ma quando ho visto che il gruppo stava venendo verso di noi, sono andato via con Scaroni, cercando di mantenere le nostre possibilità almeno per qualche altro chilometro”.

Stefano Zanatta, direttore sportivo EOLO KOMETA: “La squadra ha fatto una grande corsa, con la presenza di Mattia Bais nella fuga che è riuscita a raggiungere il circuito finale di Bologna, a 40 chilometri dal traguardo. Una presenza eccezionale, che poi ha avuto continuità con Fortu, Piga e Sevilla nella parte finale. Sia Fortu che Piga sono rimasti nel ristretto gruppo dei favoriti praticamente fino all’ultimo giro. Da segnalare anche De Cassan, che ha dimostrato grande livello e qualità in una gara complicata”.

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