Adriatica Ionica Race: ci riproviamo?
Venerdì 22 settembre
Tappa 1, Corropoli-Trasacco 223.4 km.
Sabato 23 settembre
Tappa 2, Conversarno-Castellaneta 182.7 km
Domenica 24 settembre
Tappa 3, Cassano allo Ionio-Crotone 188.2 km
Noi, questa corsa, l’abbiamo già vinta. E quel trionfo di Lorenzo Fortunato alla Adriatica Ionica Race del 2021 è un ricordo indelebile e bellissimo che ci fa ripetere una sola cosa: riproviamoci. La corsa “Sulle rotte della Serenissima” che unisce i mari Adriatico e Ionio si sposta più a sud rispetto alle passate edizioni proponendo tre tappe dove non mancheranno le salite e le difficoltà, terreno di caccia per le nostre punte Fortunato, Albanese e Piganzoli che saranno supportati al meglio da Alex Martin, Diego Sevilla, Mattia Bais e Andrea Garosio che sostituirà Davide Bais rimasto a casa per un’influenza.
Tre tappe, dicevamo. Si parte venerdì con la Corropoli-Trasacco, mentre il giorno dopo potrebbe essere quello decisivo con l’arrivo in salita della Conversano-Castellaneta. Ultima tappa in Calabria, con la Cassano allo Ionio-Crotone.
Andando nel dettaglio, ecco che la prima tappa vede una salita di 4 km dopo la partenza e poi la scalata al Passo delle Capannelle: lunghissima, 30 km senza grosse pendenze. Il gruppo scalerà poi l’Altopiano delle Rocche, il Valico della Forcella prima del Valico Olmo di Bobbi: il più duro della giornata, posto a 50 km dal traguardo, che prevede 10 km al 6,5%. Il giorno dopo si va in Puglia con l’arrivo in salita: prima 3.3 km per arrivare a Castellaneta e poi verso Selva San Vito. Il finale presenta pendenze attorno al 5%. La corsa si chiuderà domenica in Calabria con le salite concentrate tutte nella prima parte: la scalata a Piano Caruso è dura, ma il traguardo è ancora lontano e la tappa non presenta altre difficoltà.
Stefano Zanatta: “Ecco una corsa che a noi è sempre piaciuta, un anno l’abbiamo vinta con Fortunato e lo scorso anno abbiamo lottato fino alla fine per le prime posizioni. Andiamo con grandi ambizioni e portiamo una squadra che nelle ultime gare ha dimostrato di avere una buona condizione, soprattutto con Albanese, Fortunato e Piganzoli. Cercheremo di interpretare al meglio la corsa per poter ottenere almeno un successo di tappa, purtroppo ci mancherà un uomo importante come Davide Bais che si è ammalato di rientro dalla Slovacchia ma abbiamo una squadra che ci permetterà di confermare tutti i progressi mostrati in queste ultime corse in Italia”.