Burgos: ancora una fuga di Mattia Bais
Ancora un giorno in fuga, ancora un giorno all’attacco, ancora un giorno da EOLO KOMETA. E ancora una volta, protagonista Mattia Bais che dopo la bellissima giornata in occasione della prima tappa ha replicato anche nella terza: 183 km da Sargentes de la Lora-Villarcayo con l’impegnativo Picòn Blanco da scalare.
La cronaca racconta del trionfo di Primoz Roglic, con il vincitore del Giro d’Italia che ha battuto in una volata ristretta Aleksandr Vlasov, Adam Yates e Damien Howson conquistando la tappa e la maglia di leader della classifica generale. Ma come sempre, a noi interessa raccontare anche e soprattutto quello che è successo prima con la fuga del giorno che ha coinvolto 9 corridori e con il nostro Mattia ancora una volta tra i più coraggiosi del gruppo.
Si sapeva che il gruppo non avrebbe lasciato tanto spazio, anche per la presenza tra i fuggitivi di Raul Garcìa Pierna che era a soli 47” dal leader Valter: e infatti, sulla salita del Picon Blanco la corsa è letteralmente esplosa sulla spinta della UAE che aveva l’obiettivo di lasciare Roglic senza compagni di squadra. La fuga è stata ripresa, e davanti i grandi si sono dati battaglia fino al finale in cui Roglic ha fatto valere la legge del più forte. Nel gruppetto dietro ai migliori ha resistito il nostro Bais, che alla fine ha portato a casa un ottimo 12° posto.
A noi, resta un’altra giornata di quelle che ci piacciono di più. Come conferma il direttore sportivo Jesús Hernández: “Esattamente come nella prima tappa oggi la squadra ha corso benissimo, anche oggi abbiamo messo un uomo in fuga e ancora una volta il protagonista è stato Mattia. Lui è stato bravo a prendere la fuga e a restare davanti un po’, e quando noi riusciamo a metterci in mostra così è sempre una bella cosa. Diamo l’immagine di una squadra che vuole stare davanti”.
Mattia Bais: “Anche oggi ci ho provato, avrei voluto resistere davanti fino alla fine della salita più dura ma il gruppo non ci ha lasciato spazio. Io sono andato avanti con il mio passo regolare ma davanti sono andati davvero molto forte, alla fine ho fatto lo sprint del secondo gruppo e ho centrato un buon piazzamento ma l’importante è che la gamba stia sempre meglio. Nei prossimi giorni se avrò la possibilità ci proverò ancora”.
Da segnalare il ritiro di Alex Martín, costretto ad abbandonare per i postumi dei problemi intestinali che lo hanno colpito nella prima giornata.