Tommaso Bessega, quarto nella tappa di apertura della Vuelta a Zamora con arrivo a Benavente

Quarto posto per Tommaso Bessega in una prima tappa molto veloce della Vuelta a Zamora, con una velocità media di oltre 46 km/h, e con una risoluzione in volata, con vittoria e prima leadership per Pol Hervás (Brocar-Alé). È stata una giornata in cui il ritmo elevato ha tenuto a bada i diversi tentativi di fuga. Tra le intenzioni del gruppo, il lavoro per far rientrare una fuga di cinque corridori che ha accumulato circa 1’30” nel primo terzo della giornata, ma che è stata ripresa prima della salita dell’unico premio di montagna della giornata, la Dehesa Mangas.

Isaac Cantón, team manager della corsa di Zamora: “Era una tappa molto favorevole per essere risolta in volata, come è stato, in attesa che il vento facesse la sua parte. Ci aspettavamo una giornata un po’ più tranquilla, con una fuga che avrebbe corso entro margini controllati e che avrebbe richiesto tempo per essere ripresa. Invece, l’inseguimento è arrivato molto presto e da quel momento in poi ci sono stati molti movimenti fugaci in una dinamica di altissima velocità. Il vento non era importante, la tensione non si faceva sentire e le cadute potevano anche essere evitate. I ragazzi sono stati formidabili nel lavoro, proteggendo Tommaso in vista della volata, e vorrei sottolineare l’iniziativa nella gestione di Pablo Uría nel suo rientro in gara di fronte al guasto di Andrea Montoli: un corridore lo ha colpito sul cambio nell’ultima parte della tappa e Pablo ha dato rapidamente la sua bici ad Andrea per risolvere il problema in modo che potesse entrare nel gruppo”.

Giovedì, la seconda tappa, 136 chilometri tra Muga de Sayago e Villalcampo, che sarà più difficile nella parte finale a causa della salita di Villalcampo, la stessa e decisiva che si affronta nel Trofeo San José.

[? Álvaro García / Vuelta Ciclista a Zamora]