Andrea Montoli sale in classifica generale dopo aver lottato per tutto e aver concluso terzo ad Arenas de San Pedro
Una seconda tappa della Vuelta a Ávila dal ritmo serrato, in cui una fuga di molti carati ha fatto da trampolino di lancio per i cambiamenti al vertice della classifica. Andrea Montoli, molto offensivo già il primo giorno, era presente in quella fuga, ha mostrato forza nella grande salita di questa seconda frazione, ha lottato per la vittoria e si è piazzato terzo nell’arrivo ad Arenas de San Pedro, dove avrebbe vinto Pablo García (Caja Rural). L’italiano sale al terzo posto della classifica generale prima della tappa regina di domenica, una classifica che ora è guidata dal polacco Kacper Krawiec (Telco`m). Montoli è terzo, mentre Edoardo Alleva rimane ottavo.
Andrea Montoli, Pablo García (Caja Rural), Francesc Bennassar (High Level), Beñat Onaindia (Baque), Sergio Gutiérrez (Gomur) e Kacper Krawiec (Telco’m) sono stati i protagonisti di una grande fuga di giornata, iniziata su una ripida salita tra Piedralaves e Piedrahita. Tra la buona intesa nelle staffette e la collaborazione dei suoi membri, e la forza delle loro squadre, che hanno lasciato il brindisi della neutralizzazione ad altre formazioni, la fuga ha finito per raggiungere la base del passo, l’Alto de Guisando.
Una fuga che non è mai riuscita a ottenere grandi distacchi, con un minuto e mezzo come massimo e circa 40″ come minimo, ma con differenze molto ben lavorate e sostenute. Molto lavoro per raggiungere il successo. Sulla salita di Guisando Pablo García e Andrea Montoli hanno selezionato la fuga e sono riusciti ad arrivare in cima con una quindicina di secondi su Krawiec, ma nella successiva discesa hanno finito per raggrupparsi di nuovo in modo definitivo. Il gruppo, che era arrivato a Guisando con 1’42” di ritardo dal duo di testa, ha infine tagliato il traguardo sotto il minuto.
Andrea Montoli: “Quella di oggi era una tappa che avevamo in mente, perché il percorso consentiva diverse alternative. A circa 80 chilometri dall’arrivo, su una salita ripida, abbiamo finito per formare questo movimento in cui c’erano cinque corridori molto bravi. Sapevamo che Francesc Bennassar, un ragazzo che ha fatto parte della squadra juniores della Fondazione, e Sergio Gutiérrez erano di gran lunga i più veloci, quindi dovevamo sfruttare la salita per lasciarli indietro. Ho provato a partire, anche Pablo, e alla fine siamo riusciti ad andare via con Kacper. Nello sprint ho dato tutto, forse ho fallito un po’ nella posizione perché era un arrivo in curva, ma sono contento di questo terzo posto. E domani, ancora di più. Siamo una squadra forte e vogliamo continuare a fare bene e a lottare per la vittoria che ci meritiamo in questa stagione”.
Domenica, ultima tappa e giornata principale, con tappe attraverso Mijares, Pedro Bernardo, Serranillos e Morisco. Un sacco di dislivelli accumulati sui percorsi del Sistema Central.
