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Aosta, elogio della montagna

Giro Ciclístico della Valle d´Aosta
Dal 12 al 16 luglio

Cinque tappe, di cui quattro con arrivo in montagna. E di queste, tre sopra i 1.900 metri di altitudine. Quasi 16.500 metri di dislivello positivo accumulato nei 626 chilometri del percorso proposto per questa edizione 2023. Poco altro si può aggiungere a quanto detto su una delle corse più dure della stagione, decisa a migliorare di anno in anno una volta recuperata una certa normalità dopo gli anni della pandemia.

Il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta è talmente duro da essere venduto come l’evento “dove nascono le leggende”. Quest’anno ci saranno sedici passi alpini, con la salita di Breuil Cervinia e la sua meravigliosa vista sul Cervino (a seconda che si tratti di Svizzera o Italia) come epilogo, come negli ultimi anni. E se le salite saranno dure, alcune delle discese saranno tecniche. Non è una gara di respiro. Non è una corsa per velocisti, no.

La struttura U23 della Fondazione Contador, che due stagioni fa ha preso il posto della squadra continentale della Fondazione Contador dopo il salto nella categoria ProTeam, si presenta in Valle d’Aosta con un quintetto (come al Giro U23, in questa manifestazione le squadre sono composte da cinque unità, 25 gli squadroni e dodici i Paesi rappresentati) di buoni scalatori: Luca Bagnara, Ramon Fernandez, Arnau Gilabert, Antonio Gonzalez e Raul Lopez.

Raúl López, membro del quintetto azzurro che inizierà quella che sarà la sua seconda esperienza in Valle d’Aosta dopo quella del 2021: “Abbiamo analizzato le tappe più nel dettaglio e una cosa è chiara: sarà molto dura. Sarà dura ogni giorno. La quarta tappa sarà particolarmente complicata, molto dura, con oltre quattromila metri di dislivello e in più salite con una pendenza media molto elevata. E il giorno dopo, il mitico arrivo sul Cervino. Ricordo soprattutto quest’ultima tappa perché due anni fa fu quella in cui dovetti ritirarmi perché fui investito da un’auto. Aosta è sempre una gara dura e quest’anno non farà eccezione. Sono motivato, so di essere forte e penso che siamo in grado di fare una buona gara. Dopo una buona serie di gare a Castellón, La Rioja e le Nazionali, con buone prestazioni, non vedo l’ora di tornare a correre”.

Le tappe.

12 luglio | 1° tappa: Arvier – Arvier (80,9 km).

13 luglio | 2a tappa: Courmayeur – Pré de Pascal (125,1 km).

14 luglio | 3a tappa: Saint-Vicent – Bionaz / Place Moulin (138,1 km).

15 luglio | 4a tappa: Verrayes – Fénis / Val Clavalité (172,5 km).

16 luglio | 5a tappa: Valtournenche – Breuil Cervinia (109,7 km).

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