Jesus Hernandez: “Slovenia, complimenti alla squadra!”
E alla fine, per Fortunato è arrivato un sesto posto finale: dopo che ieri, al termine della tappa di montagna, Fortu era salito sul terzo gradino del podio ci era venuta la voglia di confermare quel risultato anche oggi. Non è andata così, ma il sesto posto finale è comunque un ottimo traguardo considerando l’importanza della corsa e la forza degli avversari.
La tappa di oggi ha lasciato spazio al ricordo e alla commozione, con la vittoria di Mohoric che ha voluto dedicare il successo al suo compagno Gino Mader: troppo forte il ricordo di un ragazzo che non c’è più, troppo difficile da accettare la sua morte ingiusta. Mohoric ha preceduto sul traguardo l’italiano Filippo Zana, che ha conquistato così la classifica generale. Dietro di loro un gruppetto comprendente tra gli altri Pena e Ulissi, mentre Fortunato non è riuscito a restare con loro sull’ultima salita della giornata: ecco il motivo per cui è scivolato dal terzo al sesto posto in generale. “Non ero brillantissimo – ha detto Lorenzo – e sull’ultimo strappo non sono riuscito a stare con i migliori, quindi sono arrivato sesto. Peccato. Adesso mi concentro sui campionati italiani e poi staccherò un po’”.
Ecco l’analisi del DS Jesus Hernandez: “Devo fare i complimenti alla squadra, perché ogni giorno qui in Slovenia ha saputo correre benissimo e sempre concentrata sull’obiettivo. Obiettivo che era quello di correre a supporto di Fortunato, e devo dire che anche oggi il compito è stato fatto molto bene. A Lorenzo sono mancate un po’ di gambe per difendere il terzo posto, ma con quell’attacco di Mohoric sarebbe comunque arrivato quarto. Abbiamo corso bene, davvero, esattamente come stiamo correndo a partire dal Tour of The Alps: credo che la squadra stia dimostrando un livello superiore a quello che effettivamente ha”.