Il nostro Giro d’Italia è iniziato
La storia racconta di Remco Evenepoel che ha lanciato un messaggio forte e chiarissimo a tutti, con la prima maglia rosa e una prova di forza devastante.
La storia racconta di una grande avventura che è iniziata: e ogni Giro che parte è un tuffo al cuore.
La storia racconta, ma il Giro d’Italia a queste cose ci ha abituato, alla bellezza che circonda la fatica dei corridori: l’azzurro del mare Adriatico, il calore della gente.
Ma la storia, soprattutto, ha parlato della EOLO KOMETA che per la terza volta nella sua storia ha iniziato questo meraviglioso viaggio colorato di rosa. E non parleremo di risultati: non è nelle prove a cronometro che i nostri lasceranno il segno, questo lo sappiamo. Parleremo di questo: di un inizio.
A partire da domani i nostri ragazzi proveranno a lasciare il segno, e a lasciarlo per davvero: gettandosi all’attacco, andando in fuga, proteggendo i loro capitani, cercando una vittoria per cambiare la nostra storia e la loro vita. Godiamocelo tutto.
La cronometro di oggi, oltre ad avere incoronato Evenepoel, ha consegnato la discreta prova di Mirco Maestri che ha chiuso in 23’ 07” (migliore del team, 53° posto in classifica): “Con coach Marangoni abbiamo pensato di fare una cronometro spingendo un po’, con l’obiettivo di attivare le gambe dopo qualche giorno di stop. Marangoni mi ha seguito sulla macchina e mi ha guidato molto bene, ed è venuta fuori una buona prova: questo significa che la condizione è buona, quindi sono contento. La cronometro di oggi non era un obiettivo, ma l’obiettivo era quello di scattare con la testa giusta. E questo obiettivo è stato raggiunto”.
Stefano Zanatta: “Oggi abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità, senza strafare ma senza perdere troppo tempo soprattutto con Fortunato. Abbiamo impostato con lui una crono mantenendo i watt che ha in questo momento sapendo che il percorso non l’avrebbe favorito, l’obiettivo era quello di contenere il ritardo sotto i 3 minuti. Bene Maestri e Albanese, segno di una buona condizione e iniezione di fiducia per i prossimi giorni: volevamo conferme sulla forma della squadra, e le abbiamo ottenute. Da domani inizia il nostro Giro d’Italia”.
