Giro di Sicilia: Albanese quinto a Termini Imerse
Un altro posto d’onore per Vincenzo Albanese nel tortuoso e duro finale della terza tappa del Giro di Sicilia. L’intera squadra ha funzionato ancora una volta alla perfezione, anche se Suter (Tudor) è riuscito a raggiungere il traguardo in testa, mentre una caduta negli ultimi metri ha danneggiato Alba. Il suo quinto posto consolida la sua posizione di leader della classifica a punti, mentre in classifica generale rimane secondo, a 6 secondi dal leader.
150 chilometri, una seconda metà di tappa favorevole e le dure rampe con curve a 180 gradi dell’ultimo chilometro. Uno scenario che ha richiamato ancora una volta la forza di Vincenzo Albanese, come ha dimostrato la EOLO KOMETA con Samuele Rivi e Mirco Maestri in testa e che ha cercato di ridurre il vantaggio della fuga. Una fuga che si stava esaurendo e in cui Suter era l’unico rimasto. Il campione svizzero a cronometro ha impiegato tutte le sue energie per mantenere il vantaggio e resistere agli attacchi dei favoriti sulla salita di Termini Imerese. Pochi secondi e una caduta hanno privato Albanese della possibilità di contendere la vittoria.
Proprio quella caduta ha vanificato la spinta finale di Alba, che voleva puntare alla vittoria, ma è stato chiuso e non è riuscito a guadagnare secondi nemmeno nella classifica generale. Un peccato che non offusca la sua grande settimana in Sicilia, anche in vista della tappa regina, quella decisiva, quella finale, che si terrà domani.
Stefano Zanatta: “Oggi pensavamo che la fuga potesse arrivare, con la classifica generale così aperta e con una giornata così impegnativa. Negli ultimi 60 chilometri avevamo parlato di cercare di controllare, di poter lavorare per neutralizzare la fuga e piazzare Albanese. Ma poi sull’ultima salita verso il traguardo, all’ultima curva, gli sono caduti davanti e, pur riuscendo a salvare la fuga, ha perso il ritmo perché ha dovuto rallentare un po’. Penso che abbiamo lavorato bene e siamo fiduciosi di poter migliorare la classifica domani e di poter lottare per la tappa con Fetter e per la generale con Alba”.
Venerdì prossimo, il Giro di Sicilia si concluderà con il percorso principale. 216 chilometri, tre salite molto dure tra cui l’Etna e il Culmine di Scorciavacca, oltre agli ultimi 20 chilometri in discesa verso Giarre con un’ultima salita. C’è ancora molto spazio per vincere la tappa, la classifica generale e lasciare questa competizione con il miglior sapore in bocca.
