Giro di Sicilia. Un solo obiettivo: vincere
Tappa 1: Marsala – Agrigento (159 km)
Tappa 2: Canicattì – Vittoria (193 km)
Tappa 3: Enna – Termini Imerse (150km)
Tappa 4: Barcellona Pozzo di Gotto – Giarre (216km)
Manca meno di un mese alla partenza del Giro d’Italia, con tutto ciò che comporta. Mancano meno di quattro settimane all’inizio della gara più importante del nostro calendario, quella che dà un senso alla preparazione e allo sforzo di tutta la EOLO KOMETA. Su questa strada, ci sono ancora diverse gare in cui non cerchiamo solo di migliorare la nostra forma fisica o di perfezionare dettagli tecnici e materiali. Ma anche di brillare, di ottenere buoni risultati, di vincere.
Il Giro di Sicilia sarà molto speciale anche per Vincenzo Albanese. Sarà il suo ritorno agonistico, davvero il suo debutto in questo 2023 che sperava di vedere faccia a faccia con i migliori fin da gennaio. In cui aveva preparato ogni dettaglio per vincere nelle gare più spettacolari. In cui un incidente e i suoi infortuni hanno rimandato il suo inizio di stagione ad aprile.
Queste quattro tappe in Sicilia sono il palcoscenico in cui cercherà ambiziosamente la vittoria. Insieme al resto della EOLO KOMETA, con Giovanni Lonardi, Erik Fetter, Andrea Pietrobon, Samuele Rivi, Mirco Maestri e Diego Sevilla, lavorerà con grandi obiettivi, concentrazione e ambizione. Un percorso e delle strade che richiedono davvero l’azione di Albanese: gli arrivi in salita di Agrigento (prima tappa) e Termini Imerese (terza giornata) ideali per le sue qualità, la seconda giornata con uno sprint dove Lonardi può fare molto bene, ma soprattutto la quarta tappa che comprende l’Etna e i suoi oltre 1600 metri di altitudine e la salita di Scorciavacca prima dell’arrivo decisivo a Giarre. Lì sarà deciso anche il vincitore della classifica generale.
Vincenzo Albanese: “Come sto? Sto come un bambino alla vigilia di Natale: felicissimo, pronto a scoprire cosa troverà sotto l’albero. Sono davvero troppo, troppo contento di tornare a correre perché questo periodo bruttissimo è stato molto lungo ed è stato complicato. Ho voglia di correre e soprattutto sto benissimo: ho sensazioni ottime, che raramente ho sentito negli ultimi anni e sono convinto che già in Sicilia sarò davanti per giocarmi la vittoria. So perfettamente che da qui a ottobre dovrò cercare di sfruttare ogni occasione per provare a fare risultato ma sono molto ottimista, per me e per la squadra. Perché siamo tutti pronti e convinti. Davanti abbiamo delle settimane importantissime, che ci porteranno a un Giro d’Italia dove sono certo che la EOLO KOMETA sarà protagonista: vedrete. Siamo pronti, sono pronto. E se guardo indietro a questi mesi in cui sono stato costretto a stare fermo, mi viene in mente solo una parola: grazie. Grazie ai medici, ai preparatori, ai direttori sportivi, a Ivan, Fran e Alberto: la squadra mi è stata vicinissima, non c’è stato un giorno senza che qualcuno mi chiamasse per chiedermi come stavo. Questa vicinanza non è normale, non succede in tutte le squadre: la EOLO KOMETA mi ha fatto vedere quanto tiene a me, e io ho voglia di restituire tutta questa fiducia”.
Stefano Zanatta: “Sarà il debutto di Vincenzo Albanese in questa stagione, dopo l’incidente di inizio anno. Si è preparato bene e non vediamo l’ora di vederlo nelle sue migliori condizioni per fare bene, è molto motivato e credo che ci darà grandi risultati. Per quanto riguarda la corsa, le quattro tappe sono indubbiamente impegnative: la prima, con un arrivo di 3 chilometri con pendenze del 6-7%, ci costringerà a lottare. Avremo chiaramente uno sprint il secondo giorno con l’opzione di Lonardi e in generale la squadra cercherà di sfruttare l’alto livello dei nostri corridori non solo per lavorare insieme e dare un’immagine, ma anche per prepararsi al Giro d’Italia che è sempre più vicino”.