Coppi e Bartali: una grande squadra, un grande Tercero
Che tappa, ragazzi. La terza giornata alla Coppi e Bartali ha offerto spettacolo, battaglia, attacchi e un bellissimo piazzamento per la EOLO KOMETA che festeggia l’undicesimo posto di Fernando Tercero. Un risultato di tutto rispetto per il corridore spagnolo, al suo primo anno tra i Pro ma già a suo agio nel ciclismo dei grandi.
Ma andiamo con ordine.
Pronti, via: e subito una caduta all’imbocco della prima salita mette il gruppo nel caos e fa esplodere la corsa con l’attacco dello scalatore Guerin (Bingoal) che prima ci prova da solo e poi continua ad attaccare con Marco Tizza, per tornare ancora all’attacco solitario sul primo tratto di sterrato. Dopo 60 km, con il gruppo tornato compatto, ecco l’attacco di giornata con il nostro Garosio insieme ad altri otto colleghi: Rowe (Ineos), Nibali (Astana), Gamper (Bora Hansgrohe), Craddock (Jayco AlUla), Peyskens (Bingoal), Covili (Green Project Bardiani), Charrin (Tudor) e Restrepo (Shimano Sidermec). Davanti c’è Covili che dà molto fastidio in ottica di classifica generale, quindi il gruppo reagisce aprendo il gas per arrivare a chiudere la fuga con l’azione dei Soudal: sull’ultima salita, a 22 km dal traguardo, c’è un gruppetto di 30 corridori con tutta la EOLO KOMETA guidata dall’esperienza di Gavazzi. Qui se ne vanno in tre (Pozzovivo, Padun, Healy) mentre dietro resistono solo in 14 tra cui il nostro splendido Tercero. A giocarsi la volata finale nel velodromo Servadei restano i tre attaccanti, con Healy lanciato dal compagno Padun a precedere Pozzovivo: dietro, con i più forti, ecco Tercero. Giovane, sì: ma con le idee già molto chiare…
Fernando Tercero: “All’inizio, poco prima della prima salita, c’è stata una caduta e da quel momento la corsa è esplosa e siamo andati sempre fortissimo. Poi, nell’ultima salita c’è stata un po’ di selezione ma noi siamo riusciti a prenderla in una buona posizione grazie a Gavazzi, e così siamo riusciti a entrare nel gruppetto che si era formato davanti. Sono contento del mio piazzamento e di come ha corso la squadra”.
Biagio Conte: “Oggi bisognava affrontare tanti tratti in sterrato, ed è stata una giornata molto impegnativa. Dopo il primo giro abbiamo messo Garosio davanti che è stato bravissimo a entrare nella fuga ed è stato all’attacco per tanto tempo, poi il gruppo ha chiuso e noi eravamo presenti con tutta la squadra che è stata splendida. Gavazzi da vero capitano è stato bravissimo a guidare i compagni, poi Tercero è stato bravissimo a scollinare con i primi e a chiudere al settimo posto. Sono contentissimo, davvero: i ragazzi giovani come lui stanno dimostrando una grande attitudine e tantissima voglia di fare risultato. Bravissimi, e avanti così”.