Munoz e Bais, splendidi alla Bernocchi
Coppa Bernocchi (1.Pro)
Legnano – Legnano (190.7 km)
Un sole che sembra d’estate, a illuminare una città contenta di accogliere il mondo del ciclismo. Da queste parti, non è solo uno sport: è quasi una religione, una festa popolare, un momento in cui stare insieme. Questo è stata la Coppa Bernocchi, questo e molto altro: anche per noi della EOLO KOMETA. Perché in questa che è stata una corsa dura, con un gruppo pieno zeppo di squadre World Tour e un ritmo fin da subito infernale, ci sono state delle cose bellissime. Prendiamo il nostro Fran Munoz, per esempio: alla sua prima corsa nel mondo dei Pro da stagista, non ha avuto paura ed è andato a prendersi la fuga di giornata. “Mi era stato chiesto di andare in fuga – ha detto – ed è quello che ho fatto: certo, correre qui è molto duro ma anche bellissimo. Sono contento per me e per aver dato un po’ di visibilità alla squadra: adesso, aspetto la prossima volta!”.
E poi, il finale: con uno sprint apparecchiato dalle formazioni più forti che schieravano i velocisti migliori, e i nostri ragazzi bravissimi a mettersi in mostra. L’esperienza di Gavazzi è stata determinante nel guidare Davide Bais e metterlo nelle migliori condizioni per giocarsi la volata: un ottavo posto importante e non banale. “Devo ringraziare Gava – ha detto Bais subito dopo l’arrivo – che mi ha protetto fino all’ultimo chilometro. Poi, ho dato tutto anche se nell’ultima curva abbiamo rischiato di cadere: la gamba è buona, sono contento del piazzamento anche tenendo conto dei corridori che mi sono arrivati davanti e dietro. Adesso, la testa è alla Tre Valli di domani”.
Maurizio Borserini and Sprint Cycling