In Francia, tre giorni per scalatori
Tour de l’Ain (2.1) – dal 9 all’11 agosto
Tappa 1: Châtillon-Sur-Chalaronne – Val-Revermont (151 km)
Tappa 2: Saint-Vulbas – Lagnieu (143 km)
Tappa 3: Plateau d’Hauteville – Lélex (129 km)
La EOLO KOMETA torna in Francia per tre giorni nei monti a ridosso dell’Italia, con la tappa regina verso le Alpi. Il Tour de l’Ain diventa la prossima sfida, con i corridori che migliorano di giorno in giorno e sentono già nelle gambe il lavoro di preparazione svolto nell’ultimo mese.
Un arrivo in volata aprirà la corsa, mentre il terreno accidentato del secondo giorno potrà essere utilizzato per le fughe e anche per i favoriti che inizieranno a selezionare la gara. Il piatto forte arriva giovedì con cinque salite e oltre 3.000 metri di dislivello positivo. Una tappa di alta montagna che deciderà la classifica generale di questa competizione.
Alessandro Fancellu commenta le ambizioni della squadra e il suo atteggiamento nei confronti del Tour de l’Ain: “Mi sento bene, ho fatto un buon lavoro in alta montagna e sono felice di tornare a correre. Come a Burgos, il livello è molto alto, quindi non sarà facile, ma spero di essere competitivo nelle ultime due tappe, che sono le più difficili”.