Terreno per gli scalatori: arriva la Vuelta a Asturias
Vuelta a Asturias (2.1)
Tappa 1: Oviedo-Pola de Lena (169km)
Tappa 2: Candás-Cangas del Narcea (202 km)
Tappa 3: Cangas del Narcea-Oviedo (122km)
L’ultimo test, l’ultimo test prima del Giro d’Italia. Tutto è pronto per il più grande evento e un’opportunità per finire di lucidare la forma fisica, il ritmo e gli ultimi dettagli per prepararsi a tre settimane di fatica e gloria.
Lorenzo Fortunato e il resto dei ragazzi della EOLO KOMETA hanno ben chiaro che la strada fatta fin qui, la pianificazione e la concentrazione sono le chiavi del successo. Una vittoria prima del Giro sarebbe la spinta e la motivazione che può trasformare una squadra.
Prima di quelle tre settimane in Italia, ecco le tre tappe delle Asturie. Le prime due con un chiaro profilo montuoso e lunghe distanze, che decideranno la classifica generale, e l’ultimo giorno con un profilo più accessibile per finire nella mitica via Uría della capitale asturiana, dove i grandi ciclisti storici hanno sempre ottenuto il trionfo finale.
Jesús Hernández: “È una gara che ci permetterà di conoscere la forma dei corridori, come arrivano dopo essere stati in quota, come nel caso di Lorenzo Fortunato, o dopo aver gareggiato su altri fronti come Francesco Gavazzi. La Vuelta a Asturias è strettamente legata alla storia di Alberto Contador e la Fondazione, veniamo sempre con tanta voglia di fare belle cose Sono sicuro che Fortunato o Albanese, ognuno nel suo campo, lasceranno il segno”.