Bais e Rosa all’attacco nella tappa regina della Tirreno Adriatico
Tirreno Adriático (2.UWT)
Tappa 6: Apecchio – Carpegna
La tappa regina della Tirreno Adriatico non ha deluso le aspettative e ancora una volta la EOLO-KOMETA è stata protagonista. L’azione di giornata è partita subito, con una fuga in cui è entrato Davide Bais e poi l’attacco di Diego Rosa nella penultima salita al Monte Carpegna.
Proprio questa doppia salita non ha lasciato scampo alla fuga di nove corridori di altissimo livello (pensate, Bais ha condiviso l’avventura con Simmons e il campione del mondo Alaphilippe). Gli attaccanti sono stati controllati dai favoriti e la fuga si è esaurita di nuovo nella parte più dura, dove la neve ai lati della strada e le basse temperature si sono fatte sentire.
Diego Rosa ha tentato la fortuna sul Monte Carpegna, una volta neutralizzato Bais. La EOLO KOMETA ha continuato a mettersi in mostra fino agli ultimi 20 chilometri, quando una mossa di Pogacar (UAE), ancora una volta imperiale, ha timbrato la vittoria di tappa e ipotecato la generale. Al traguardo, Lorenzo Fortunato è stato il meglio piazzato, con un 17° nonostante un incidente meccanico che lo ha frenato sull’ultima salita di Carpegna.
Diego Rosa: “La tappa è stata lunga e siamo andati a tutta, siamo andati in fuga con il grande Bais, siamo stati coperti fino al primo Carpegna e poi…c’è poco da fare: in salita ci sono 15 corridori che hanno una marcia in più di noi. Abbiamo provato a stare con loro e nel primo giro io ho cercato di fare qualcosa ma non ci hanno lasciato spazio, poi Fortunato ha avuto un problema a inizio salita e abbiamo cercato di inseguire. Però, secondo me è andata bene”.
Maurizio Borserini